LUCA AMODIO
Cronaca

Sul palco con i Coldplay. Martin li chiama a cantare: "Un sogno che si realizza"

La storia di Costanza e Tommaso: la coppia fan si esibisce con la band. Il loro cartellone tra il pubblico: "Vogliamo cantare con Chris ‘Let somebody go’".

Sul palco con i Coldplay. Martin li chiama a cantare: "Un sogno che si realizza"

Sul palco con i Coldplay. Martin li chiama a cantare: "Un sogno che si realizza"

"Abbiamo un sogno, cantare con te Let somebody go". C’era scritto così sul cartellone che Costanza e Tommaso avevano preparato. Un sogno che è diventato realtà in quella notte allo stadio Olimpico di Roma per la coppia di aretini. Chris Martin frontman dei Coldplay ha colto la palla al balzo. I due giovanissimi, Costanza Rossi di Castiglion Fiorentino e Tommaso Calosci di Cortona, sono stati invitati sul palco a cantare con il loro cantante preferito. Per loro è stata una notte da rock star. Ma tutto è iniziato sotto il sole di Roma, con quaranta gradi all’ombra, in una fila di cinque ore in attesa del live di lunedì sera.

"Sì, tutto ha preso il via da una lunghissima attesa, da mezzogiorno fino alle cinque di pomeriggio, ma alla fine ne è valsa la pena perché abbiamo ottenuto un’ottima posizione, eravamo in terza fila - ci raccontano Tommaso e Costanza - alla fine ci eravamo preparati: avevamo questo sogno e volevamo essere essere “premiati” per salire sul palco". Sì perché la coppia di ventenni sapeva bene che durante tutti i concerti Chris faceva salire sul palco chi aveva realizzato il cartellone più bello: "volevamo fare il cartellone più originale e per questo abbiamo scelto una canzone che amiamo, ma non una di quelle più scontate". Ed ecco la scelta che è ricaduta sul singolo firmato Coldplay e Selena Gomez: Let somebody go. Quando è arrivato il momento l’occasione sembrava sfumata: Chris aveva “puntato un altro ragazzo” che aveva anche lui la stessa canzone scritta sul cartellone. Ma quando è salito sul palco, tutti gli altri cartelloni si sono abbassati, "così abbiamo avuto visuale libera sul nostro, abbiamo gridato a squarciagola “Chris, Chris!” e il nostro sguardo si è incrociato con il suo". Eccola la chiamata sul palco. Tommaso sale, ma si accorge che Costanza era stata bloccata dalla sicurezza: pensavano fosse soltanto un’accompagnatrice ma superato il fraintendimento tutto è andato liscio. “C’è stata un’ovazione da parte di tutto lo stadio,volevo suonare con lui, anche io suono il piano, mi ha detto in modo simpatico “no, no suonerò io un professionista, anzi un semiprofessionista”".

Insomma, poi è stato un sogno, "abbiamo cantato tutti e tre a squarciagola, avevamo anche un paio di occhiali a forma di cuore che ha anche indossato per fare l’imitazione di Elton John - proseguono Costanza e Tommaso - purtroppo non siamo riusciti a farci un selfie ma ci aveva detto che saremmo diventati famosi". "Gi ho sussurrato nell’orecchio Thanks, forever". Grazie, per sempre.