
di Angela Baldi
Cambio di insegne in Corso Italia, via una catena di abbigliamento low cost, spazio ad un supermercato. E’ quello che avverrà prossimamente quando il punto vendita Pimkie staccherà la spina per far posto all’insegna Pam local. Si tratta di uno di quei negozi di prossimità che sbarcherà in piena area pedonale. Un punto vendita in franchising della catena Pam local. Un format di prossimità appunto del gruppo della grande distribuzione, come conferma l’ufficio stampa di Pam Panorama. La catena sarebbe prossima a definire gli ultimi dettagli dell’accordo con i proprietari aretini del fondo.
Si tratterà del primo supermercato in assoluto nel Corso e in piena area pedonale. Il secondo in centro dopo la storica insegna Santaprisca prima e Conad city poi. Ma la formula del punto vendita sarà più simile a quella dei piccoli supermercati che si vedono nei centri storici delle grandi città capoluogo, come il Carrefour di via del Corso a Firenze, come le tante insegne di cui è disseminata la capitale nelle Ztl. Nessun parcheggio, niente grandi carrelli.
"Pam Local è l’innovativo format che fa dell’attenzione alla praticità e alla convenienza i suoi punti di forza" si legge nel sito. Si tratta appunto di negozi più piccoli rispetto ad un vero supermercato che servono per la spesa completa di chi abita in zona senza necessità dell’auto o per i piccoli acquisti di chi è di passaggio. Diretto concorrente dei pochi negozi di prossimità rimasti in centro, e simbolo del cambiamento dei tempi,
Quanto a Pimkie chiuderà a breve il negozio nel Corso basso, nei locali della vecchia Casa dello sport. Ma lo sbarco al Corso di un supermercato è solo l’ultima pedina di vetrine in costante movimento. Tra chiusure e trasferimenti sono tante le rivoluzioni tra i fondi commerciali.
Se nel Corso c’è il buco vuoto lasciato dalla chiusura del negozio Falconeri, nella parallela via Madonna del Prato, è vuoto il fondo del Cafè de Paris che ristruttura e accanto è "momentaneamente chiuso", spiega un cartello sulla porta, anche il vicino hotel. Tra crisi e pandemia, il commercio infatti è in continuo affanno. In via Roma è di ieri il grido d’allarme lanciato dalla libreria Mondadori, una voragine si è aperta davanti al nuovo piazzale della stazione con il grande fondo di via Guido Monaco da cui ha traslocato Prenatal. Il negozio di abbigliamento e attrezzatura per l’infanzia si sposta in via Romana lasciandosi alle spalle un fondo immenso da riempire. E a proposito di via Romana, qui sparisce un’altra grandissima vetrina storica: il negozio di abbigliamento Splash.
E mentre in centro ci sono strade in cui i fondi sfitti superano quelli aperti come nella parte alta di via Madonna del Prato, nel Corso qualcuno prova a ripartite. Ha aperto i battenti per esempio un negozio di orologi, ed è di questi giorni anche l’inaugurazione del nuovo ristorante di Lodovichi in via Guido Monaco.