FRANCESCO TOZZI
Cronaca

Svolta al processo keu. Comuni e associazioni ammessi tra le parti civili

Un passo in avanti, nell’iter che vede rinviate a giudizio 24 persone e 6 società .

Svolta al processo keu. Comuni e associazioni ammessi tra le parti civili

Un passo in avanti, nell’iter che vede rinviate a giudizio 24 persone e 6 società .

Ammessa la costituzione di parte civile di Comuni e associazioni valdarnesi al processo Keu. Nell’udienza preliminare il gip ha ammesso Libera Toscana, il comitato Vittime di Podere Rota, Legambiente, il Movimento Consumatori e i Comuni di Bucine e Terranuova.

Un passo in avanti, dunque, nell’iter processuale che vede rinviate a giudizio 24 persone e 6 società sul filone d’inchiesta relativo allo smaltimento illecito degli scarti conciari: tra i reati contestati, a vario titolo, quelli di associazione per delinquere, gestione abusiva di rifiuti, abuso d’ufficio, corruzione elettorale, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falso.

Esulta il comitato Vittime di Podere Rota: "Seppur amara una buona notizia - ha detto la portavoce Catia Naldini - Siamo stati ammessi come parte civile nel maxi processo Keu.

Ci portiamo a casa questo risultato frutto del nostro impegno e lavoro nel tempo". Soddisfazione anche da parte di Libera Toscana.

"Con grande soddisfazione - ha commentato il co-referente regionale Andrea Bigalli - accogliamo questa possibilità di continuare a seguire il processo sul Keu in Toscana come parte civile. Libera Toscana da sempre si è pronunciata su questi eventi, i Coordinamenti territoriali hanno sempre lavorato per approfondire e diffondere notizie, indire manifestazioni. Possiamo solo dire che consideriamo questo passaggio come l’inizio di un percorso ulteriore con cui Libera Toscana continuerà a seguire non soltanto il processo, ma anche quelle che si prospettano come le indagini in prosecuzione".

Plaude alla decisione del gip anche il Movimento Consumatori.

"Siamo soddisfatti – ha dichiarato il presidente Benedetto Tuci – poiché questo risultato dimostra l’importanza del ruolo delle associazioni dei consumatori nell’impegno quotidiano in difesa dell’ambiente.

Esiste una connessione diretta tra l’inquinamento ambientale e la salute delle persone". Ieri è stata depositata anche l’istanza per la citazione dei responsabili civili.

Il pronunciamento è atteso per la prossima udienza del 13 dicembre, appuntamento cruciale per determinare le ulteriori responsabilità civili nel procedimento.

"Questo riconoscimento - ha aggiunto l’avvocato Alberto Polverini, legale del Mc Toscana - ci dà ulteriore fiducia nella possibilità di ottenere giustizia per i cittadini coinvolti e per i consumatori che tuteliamo".