di Francesco Tozzi
Chiude da domani la postazione Drive Through dell’Ospedale del Valdarno. A comunicarlo è la direzione di zona del distretto Valdarno, che rende nota questa importante variazione nel servizio di effettuazione tamponi per il Covid-19. Il 10 dicembre sarà infatti l’ultimo giorno di attività della postazione grazie alla quale è possibile eseguire i tamponi rimanendo all’interno della propria automobile. A partire da martedì 13 dicembre i tamponi Covid-19 verranno eseguiti esclusivamente in modalità Walk Through, ossia a piedi, al Centro socio sanitario di Montevarchi in via Podgora, accedendo da un ingresso laterale. Il Walk Through sarà operativo il martedì e il giovedì dalle 11 alle 12, mentre al sabato l’orario è spostato indietro di un’ora, dalle 10 alle 11. "Si ricorda - si legge nel comunicato del distretto di zona - che per accedere al servizio è necessario prenotare un appuntamento sul portale ‘Prenota Tampone’ della Regione Toscana". Un servizio, dunque, quello svolto al monoblocco del Santa Maria alla Gruccia, che con il progressivo allentarsi della morsa del coronavirus va mano a mano in ‘pensione’. Sorte analoga è toccata al punto Drive Throgh di Montalto nel mese di marzo. Dopo due anni di attività, la postazione nel comune di Laterina Pergine ha effettuato circa 61mila tamponi. Un impegno senza sosta che ha assorbito in maniera totalizzante le professionalità della Asl, supportate dalla Misericordia di San Giustino Valdarno e dalla sezione Fratres di Montalto. A novembre del 2020 è stato aperto un punto tamponi nel piazzale della piscina di Montevarchi in viale Matteotti, gestito da medici e infermieri del Corpo Militare della Croce Rossa.
In quel caso l’opportunità fu resa possibile grazie al Fondo Emergenza Coronavirus promosso da Curva Sud, Memoria Rossoblu, Aquila Calcio, Avis e amministrazione. Senza dimenticare il Drive Through allestito proprio al distretto socio sanitario montevarchino, che nelle prime settimane di picco della pandemia attirò i riflettori dei media nazionali, con una troupe di La7 che si recò nella cittadina valdarnese per mostrare ai telespettatori il funzionamento di questo sistema in grado di favorire il minor contatto possibile tra paziente e operatore nella fase di prelievo del campione da analizzare. Se da un lato i servizi messi in campo durante la fase acuta del Covid si stanno riducendo, dall’altro il virus non è certo scomparso. I dati di ieri in provincia di Arezzo segnalano la positività di 163 persone, mentre il giorno precedente ammontavano a 141. Grazie ai vaccini la protezione dall’infezione è più robusta, ma resta il fatto che il nemico invisibile non è stato ancora del tutto debellato.