Task force per le maxi emergenze. Decisivo l’intervento immediato

I soccorritori hanno messo in atto il piano per le calamità: la mappa

Task force per le maxi emergenze. Decisivo l’intervento immediato

Task force per le maxi emergenze. Decisivo l’intervento immediato

Dopo l’allarme, i lampeggianti blu delle ambulanze hanno illuminato a giorno la frazione di Pergo, alle porte di Cortona.

Una mobilitazione rapida e massiccia per fronteggiare una maxi-emergenza, quasi al pari di una calamità naturale. Dentro la chiesa c’erano quasi cento persone, metà delle quali soccorse dagli specialisti dell’emergenza. Dopo la chiamata al 118 sono arrivate due ambulanze infermierizzate, dalla Misericordia di Cortona e quella di Castiglion Fiorentino, un’auto infermierizzata e tre ambulanze Blsd, un altro mezzo da Castiglione del lago. Il protocollo è quello del gruppo maxi-emergenza di Arezzo, gestito dal disaster manager Luca Pancioni (nella foto) che ha consentito a 27 persone di essere visitate subito in loco: per 11 è stato necessario il trasferimento agli ospedali di Arezzo, Firenze e Grosseto con il Pegaso in volo per trasferire due bambini alla camera iperbarica. Un dispiegamento rapido e organizzato di mezzi e soccorritori con i quali hanno lavorato i vigili del fuoco con tre mezzi - due da Cortona e uno da Arezzo -, una pattuglia dei carabinieri della Compagnia locale e il sindaco, Luciano Meoni con gli agenti della municipale.

"In questi casi, la tempestività fa la differenza - spiega la direttrice della rianimazione del San Donato, Raffaella Pavani -, aver somministrato in loco ossigeno ad alta concentrazione in maniera rapida ha scongiurato ulteriori complicazioni".