SANSEPOLCRO
Cronaca

Tasse, aumenta l’Irpef Rivi: "Il resto è invariato"

L’assessore al bilancio evidenzia quali sono le modifiche approvate in giunta "Sarà un adeguamento praticamente impercettibile per i contribuenti" .

Tasse, aumenta  l’Irpef  Rivi: "Il resto è invariato"

Tasse, aumenta l’Irpef Rivi: "Il resto è invariato"

di Claudio Roselli

Non vi saranno aumenti di imposte e tasse comunali per i contribuenti di Sansepolcro nemmeno nel 2023, salvo un piccolo ritocco dell’aliquota Irpef. Lo comunica l’assessore al bilancio e ai tributi di Palazzo delle Laudi, Alessandro Rivi, ricordando che la discussione del documento è oramai imminente: "Il confronto in consiglio comunale è previsto per la seduta di sabato 11 marzo – precisa Rivi – ma il bilancio è già ovviamente passato in giunta e si sono tenute le prime due commissioni, quella per la parte degli investimenti e quella per la parte ordinaria. Per ciò che concerne la tassazione, quest’anno l’unica cosa che faremo è la modifica dell’addizionale Irpef, passando a un’aliquota unica; finora, nel nostro Comune ere in vigore un meccanismo a scaglioni, che però, a nostro modo di vedere, è una complicazione che a livello locale va poco a incidere. Tradotto in soldi, si tratta pertanto di un adeguamento praticamente impercettibile per i contribuenti: abbiamo fatto un’analisi approfondita, guardando i Comuni vicini e quelli della provincia di Arezzo; bene, la stragrande maggioranza di essi adotta aliquote con addizionale Irpef unica, pari allo 0,8% del reddito. Così faremo anche noi. Direi quindi che è un adeguamento e allo stesso tempo un allineamento con gli altri Comuni. Dobbiamo piuttosto considerare i 600mila euro in più di costi energetici e l’adeguamento del contratto dei dipendenti per altri 150mila euro; non vi sono invece costi aggiuntivi legati ai servizi, ma dobbiamo pur sempre fronteggiare un onere di 750mila euro in più. Il resto rimarrà invariato e il prospetto da noi varato ci permette di chiudere in pareggio. Imu e rette (asili nido, mense ecc.) rimangono invariati, poi aspetteremo la Tari, che non dipende da noi. Per ciò che riguarda l’Imu, ricordo che – nonostante l’aliquota sia una fra le più basse rispetto ad altri Comuni – abbiamo deciso di confermarla per venire incontro a tutte le imprese, che già vivono momenti di difficoltà, per cui non volevamo di certo gravare ulteriormente sui loro conti". Ha parlato anche di adeguamento del contratto dei dipendenti: con il personale a che punto siamo? "Abbiamo coperto per intero il turn-over dal novembre del 2021, per cui coloro che sono andati in pensione sono stati tutti sostituiti e peraltro con gente giovane e qualificata. L’investimento sul personale continuerà anche quest’anno: stiamo definendo la bozza del piano triennale delle assunzioni e per il 2023 riporteremo la figura del vicecomandante della polizia municipale e reimposteremo l’ufficio del personale".