di Massimo Pucci
Mano tesa alle imprese colpite dal blocco pandemico, il Comune di Foiano ha deciso per un taglio della tariffa sui rifiuti. Per la stessa ragione viene spostato al 2021 il progetto di estensione della raccolta porta a porta dei rifiuti a tutti gli utenti. È quanto mette nero su bianco l’amministrazione del sindaco Francesco Sonnati e dell’assessore all’ambiente Jacopo Franci: "Il 2020 è stato un anno denso di difficoltà generali, per questo abbiamo adottato una serie di provvedimenti, per venire incontro sia ai cittadini che alle imprese del territorio". In sintesi, per le utenze non domestiche rimaste chiuse durante il lockdown, è stata stabilita una riduzione del 25% della parte variabile della tariffa, mentre per le utenze domestiche resterà invariata rispetto all’anno precedente. "Abbiamo applicato le direttive dell’autorità di regolazione per energia reti e ambiente, relativamente alla possibilità di diminuire la parte variabile della tariffa, estendendola per di più ad un numero di attività produttive superiore a quello indicate dalla stessa autorità – dichiara il sindaco Sonnati – Questo intervento effettuato utilizzando anche fondi di bilancio comunali vuole rappresentare una, seppur piccola, iniezione di fiducia verso un settore già in difficoltà, ma di fondamentale importanza per la ripresa economica della cittadina e dell’intero comprensorio".
Il 2021 vedrà finalmente andare a regime la raccolta domiciliare dei rifiuti per tutti i foianesi, al momento questa modalità è prevista nel centro storico e nella frazione di Pozzo, ma sarà estesa a tutte le 4.500. Il processo era previsto per la primavera di questo anno, ma la situazione emergenziale ha reso impossibile il cambiamento.
"Da novembre – dichiara l’assessore all’ambiente Franci– partiranno gli incontri e le comunicazioni da Comune e Sei Toscana verso cittadini e imprese per il nuovo piano rifiuti che porterà dall’inizio del 2021 all’attuazione della raccolta porta a porta. Arriveremo a regime, secondo i piani, entro i primi giorni di marzo. È un cambiamento netto ma necessario per stare al passo con i tempi e per sistemare una volta per tutte molte situazioni di difficoltà nelle varie parti del paese. Inoltre come hanno dimostrato i paesi a noi vicini che hanno già adottato questo sistema le percentuali di raccolta differenziata saliranno in maniera importante, portando ad una diminuzione della tariffa per i prossimi anni".