
Tavarnesi e le strutture di Civitella: "Difficile trovarle adesso"
Nei prossimi giorni in un edificio poco fuori dall’abitato di Civitella dovrebbero arrivare i 14 migranti accolti dalla Fraternita dei Laici e che hanno acceso polemiche interne al centrodestra nel consiglio comunale di Arezzo. Il sindaco Andrea Tavarnesi sa che quella è in questo momento l’unica struttura a disposizione nel suo Comune per l’accoglienza dei migranti, nonostante gli accorati appelli del prefetto ai Comuni che non fanno parte del sistema dei Cas. "I migranti dovrebbero arrivare la settimana prossima – spiega Tavarnesi – in una struttura che per molti anni la Fraternita ha destinato a quella funzione. Nel territorio comunale c’era un’altra struttura dedicata alla stessa funzione ma negli anni ha assunto un’altra finalità sociali, diversa da quella dell’accoglienza ai migranti".
Non ci sono però spazi per altri arrivi: "La situazione è particolarmente complessa perché c’è un’emergenza abitativa che si sovrappone a quella degli sbarchi - prosegue il sindaco Tavarnesi – sono pochi gli appartamenti sfitti in questo momento e ci sono tanti sfratti per cui tanti cittadini vengono a chiederci duna mano che noi non possiamo dare. La concentrazione dei migranti nelle piccole località rurali del Casentino non è casuale: avviene proprio lì dove le problematiche di questo tipo, legate anche agli affitti brevi e all’accoglienza stagionale sono meno presenti".
f.d’a.