Sistemi di videosorveglianza a bordo dei pullman che si muovono in tutta la regione. E un lavoro portato avanti con la prefettura (in ogni provincia) per l’attivazione sugli autobus di linea di un pulsante anti-aggressione. È l’impegno di Autolinee Toscane per la sicurezza di autisti e viaggiatori. Il pulsante anti-aggressione è un dispositivo che consente di all’autista un collegamento diretto con la centrale operativa delle forze dell’ordine. Un’iniziativa al centro del progetto Toscana Sicura, in collaborazione con la Regione e le prefetture toscane. Terzo elemento: rinnovo progressivo del parco macchine. Tutti i pullman di nuova generazione sono dotati di un "gabbiotto" per proteggere l’autista. Novità anche da Tft la società che gestisce la linea ferroviaria Arezzo-Sinalunga-Stia.
"Abbiamo vigilantes a bordo su gran parte dei treni che supportano i controlli delle forze dell’ordine. Abbiamo poi riservato alcuni posti per i viaggiatori nell’area del convoglio adiacente la postazione del macchinista e del capotreno: è riservata alle donne ma anche a tutte le persone che possono sentirsi a disagio. Un impegno concreto reso possibile grazie alla disponibilità del persone Tft", spiega Bernardo Mennini (nella foto) presidente del Gruppo Lfi. L’obiettivo è "garantire una tutela costante durante il viaggio".