BIBBIENA
Cronaca

Telecamere presto in tutte le scuole. Operazione sicurezza a Bibbiena

L’innovativo progetto presentato al prefetto De Luca. Incontri periodici della Municipale con gli studenti

Telecamere presto in tutte le scuole. Operazione sicurezza a Bibbiena

Telecamere presto in tutte le scuole. Operazione sicurezza a Bibbiena

di Sonia Fardelli

Al via a il progetto Scuole sicure volto a prevenire e reprimere il fenomeno della droga. Saranno installate telecamere nell’istituto superiore Isis Fermi e nelle scuole medie in modo da bloccare subito ogni movimento sospetto. E poi ci saranno incontri con le forze dell’ordine in classe per educare ed informare gli studenti sui grandi rischi che l’uso di sostanze stupefacenti ed alcol possono provocare. Questo importante progetto, che prenderà il via dal prossimo anno scolastico, è stato presentato ieri mattina in Prefettura ad Arezzo e si concretizzerà grazie a fondi (12mila euro) assegnati dal Ministero dell’Interno. Saranno tenuti costantemente sotto controllo gli istituti con telecamere mobili acquistate a questo scopo, insieme ad un nuovo strumento per analizzare tutti i tipi di sostanze. La Polizia Municipale potrà dunque intervenire tempestivamente grazie ai monitor. In più gli agenti, coordinati dal loro comandante Enrica Michelini, si recheranno nelle aule per incontri periodici con gli studenti. Un progetto pilota che parte proprio dal Comune .

"Il Casentino e sono territori sani – ha detto il prefetto Maddalena De Luca – ma proprio per questo, interventi di informazione sono fondamentali. Scuole sicure va proprio in questa direzione di prevenzione e non di repressione. L’obiettivo che ci poniamo con i ragazzi delle scuole medie e superiori è quello di informarli su un tema molto delicato com’è quello delle sostanze stupefacenti. Certo ci sarà repressione in caso di spaccio e reati, ma con i giovani la finalità è rivolta all’aspetto educativo, formativo, di conoscenza degli enormi rischi che derivano dall’uso di tali sostanze. Purtroppo negli ultimi tempi si assiste ad un trend di uso di alcol e droga in età sempre più bassa. E spesso i giovani si avvicinano anche inconsapevolmente a tali sostanze, non sapendo le dipendenze importanti che poi creano".

"E’ fondamentale parlare ai giovani – ha ribadito il sindaco Filippo Vagnoli – e da tanti anni noi come Comune proviamo a farlo. La Polizia municipale ha creato un progetto efficace che parla di consapevolezza e informazione su una problematica emergente". E saranno proprio gli agenti della Municipale ad interagire con gli studenti casentinesi. "E’ un progetto di prevenzione – ha detto la comandante Michelini – che va a collocarsi nel solco di quelli fatti gli anni passati. Da tempo lavoriamo con i ragazzi per veicolare un messaggio di consapevolezza delle loro scelte. Andremo nelle aule per fare incontri sul tema delle dipendenze. Ci piacerebbe essere un punto di riferimento per i ragazzi, che vogliamo non si sentano mai soli. Non vogliamo che ci vedano solo come forze dell’ordine pronte a multare e reprimere, ma anche come persone a cui rivolgersi per qualsiasi problema dal bullismo, alla droga, all’alcol".