
AREZZO Ditte orafe ancora nel mirino dei ladri. Domenica sera ben due le aziende colpite. Uno degli assolti è riuscito,...
AREZZODitte orafe ancora nel mirino dei ladri. Domenica sera ben due le aziende colpite. Uno degli assolti è riuscito, quello alla Silveoro, azienda in via Molinara che si occupa di lavorazione per conto terzi, da cui i ladri portano via circa tre chili di preziosi, fra oro e argento. Un colpo che ha la firma di professionisti che entrano in azione per ben due volte e chiudono la strada con pancali e scale. Nonostante l’accuratezza dei loro tentativi, però, la loro azione viene interrotta dal suono dell’allarme. La risposta delle forze dell’ordine è immediata: in pochi minuti, sul posto arrivano pattuglie di guardie giurate e volanti della polizia di Stato. I malviventi, rendendosi conto che la situazione sta per sfuggire loro di mano, decidono di fuggire. Ma la vicenda non si conclude con il fallimento della prima incursione. In piena notte, i ladri ritornano. Entrano nell’azienda e riescono a rubare oro e argento. L’altro assalto è avvenuto alla Kamila Gioielli, in via del Gavardello, che si occupa della produzione di semilavorati e lavorati in oro in elettroformatura. I ladri hanno spaccato una finestra blindata sul retro dell’azienda e poi si sono introdotti nello stabilimento. Ma una volta entrati non sono riusciti a rubare niente. Ieri mattina, nelle vicinanze delle aziende colpite, la Polizia ha fermato un uomo per accertamenti. Un individuo di origine straniera è stato visto aggirarsi con fare sospetto nella zona, come se stesse perlustrando l’area alla ricerca di nuovi obiettivi. Una volta identificato, il fermato è risultato avere numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, tra cui furti e rapine, rendendo ancora più credibile l’ipotesi che si tratti di un soggetto legato a queste bande specializzate in colpi mirati.