Terranuova celebra i 687 anni dalla fondazione

Numerosi eventi il 1 settembre prossimo.

Terranuova Bracciolini

Terranuova Bracciolini

Arezzo, 23 agosto 2024 – Il primo settembre ricorre il 687° anniversario della fondazione di Terranuova e l’amministrazione rende omaggio a questa importante data con delle iniziative che rievocano e festeggiano la nascita della città. Alle ore 17, in sala consiliare (via Poggio Bracciolini 3/b) è prevista l'inaugurazione della mostra delle opere letterarie di Padre Domenico Bacci (1881 - 1974) e alle 17.30 l'intervento del prof. Lorenzo Tanzini, presidente dell'Accademia valdarnese del Poggio su La fondazione di Terranuova e l'opera di Padre Domenico Bacci. Alle ore 20 piazza della Repubblica ospiterà una Cena contadina, a cura di Aps Arkadia onlus; la serata sarà accompagnata da balli e stornelli della tradizione toscana. Il menù prevede: antipasto toscano, ravioli freschi, arrosto misto, patate e insalata, vino, dolce e acqua. Il contributo di solidarietà è di 25 euro, è gradito abbigliamento a tema. Dal 2022 l’amministrazione comunale ha istituito la data del primo settembre come “Giornata celebrativa della Fondazione di Terranuova”, in ricordo della posa della prima pietra della città. “Sarà un’occasione convivale per stare insieme, in nome del legame alla nostra città – ha detto l’assessora alla cultura, Sara Grifoni. Rendere omaggio alle origini di Terranuova è un modo per riscoprirci come comunità e farlo insieme all’associazione Arkadia accresce il valore di inclusione dell’iniziativa. Ringrazio la onlus per l’organizzazione della cena contadina a cui invito la cittadinanza a partecipare numerosa”.

Le iscrizioni si raccolgono fino a martedì 27 agosto, è possibile effettuare le prenotazioni alle attività commerciali: Fiori per voi, 055973060; Abbigliamento Antonella Barucci 0559737796; Aps Arkadia 3284758228. Le origini di Terranuova, la sua storia, l’identità sociale e le personalità della cultura che l’hanno resa illustre, come hanno ricordato gli organizzatori, meritano di essere omaggiate e ricordate. Le origini della cittadina valdarnese sono legate alla decisione della Repubblica Fiorentina di costruire un nuovo insediamento fortificato in Valdarno, oltre ai paesi di San Giovanni e Castelfranco, per accogliere le popolazioni dei borghi vicini in unica “terra murata” e per consolidare la propria egemonia in una zona contesa tra guelfi e ghibellini. Insomma, sarà festa grande il 1 settembre prossimo.