Arezzo, 28 febbraio 2016 - Provano a convivere con la terza Giostra. La Giostra che non avrebbero voluto e alla quale erano nettamente contrari: l'Ascom e gli operatori della piazza tentano di conviverci. Era stato uno dei ristoratori di punta, Andrrea Fazzuoli, a lanciare l'idea.
"Tagliamo le prove ad un paio di giorni e costruiamo le tribune qualche giorno più tardi". Tutto per salvare la quattro giorni sotto le stelle, un evento che in pochi anni è diventato uno dei cult dell'estate. "Sarebbe un modo per non compromettere l'estate della piazza".
In sintesi. Non iniziare a montare le tribune il 16 agosto ma nella notte tra il 21 e il 22, sfruttandom il buio e squadre rafforzate din operai. E in questo modo mettendo in piazza la quattro giorni nel periodo previsto, dal 18 al 21 agosto.
L'annuncio ufficiale della terza edizione straordinaria del Saracino lo aveva dato il sindaco Ghinelli. Il nulla osta è arrivato dal Vaticano. La data secelta è quella di sabato 27 agosto. Si correrà in notturna.
Scontata la dedica: sarà dedicata al Giubileo della Misericordia. Ora manca solo l'approvazione del consiglio comunale ma è un passaggio sul quale non ci dovrebbero essere sorprese.
Questro anche se dall'associazione commercianti la presidente Anna Lapini invita i consiglieri a valutare bene l'effettivo interesse della città ad un terzo evento giostresco.
In ballo la protesta di piazza Grande, che ancora si scatena malgrado la decisione sia ormai presa. "Per i locali è una mazzata pesantissima: luglio e agosto sono i mesi del massimo impegno, e con le tribune gli affari calano in media del 70%".
I tempi dell'estate cominciano intanto a farsi strada. Siamo sulle ipotesi, la prima riunione utile dell'Istituzione si svolgerà solo la settimana prossima. Sembra inevitabile un'estrazione delle carriere unica per le due edizioni di fine estate: probabilmente venerdì 19 se sarà in notturna, con doppio sorteggio sull'ordine delle carriere. Da definire anche i tempi delle prove in particolare per settembre, essendo a ruota con l'edizione staordinaria del 27 agosto.
Intorno alla Giostra il Comune al lavoro per farne un'occasione anche turistica. L'idea è di allargare le presenze alla straordinaria anche oltre Arezzo, con la formula dei biglietti con i pacchetti. Possibili anche mostre che completino l'occasione, sul filo sempre della dedica alla Misericordia: si parla di un arrivo importante da un grande museo di un'opera di stile sacro.
Cresce anche lo spazio della festa medievale: potrebbe essere non solo di due giorni ma impegnare l'ultima settimana di luglio. Tre le possibili sedi: la stessa piazza Grande, la Fortezza e l'Anfiteatro romano. “Abbiamo avuto il necessario nulla osta affinché questa manifestazione di popolo con cui il Comune intende onorare il Giubileo della Misericordia possa svolgersi. Sarà una Giostra straordinaria, come lo è il Giubileo annunciato in maniera inaspettata da Papa Francesco. La parola adesso passa al Consiglio comunale, cui spetta la decisione definitiva. Ribadisco che è un'edizione straordinaria e quindi vorrei che partecipasse l'intera città, che tutti gli aretini si riconoscessero in questo grande e simbolico evento”.
Gianfrancesco Gamurrini: “questa manifestazione richiede un grande sforzo organizzativo, soprattutto per i quartieri, che ringraziamo e che sicuramente, nonostante le difficoltà, saranno felici di correre una ulteriore Giostra, dato che tutto l'anno lavorano per perseguire questo obiettivo”. Alla conferenza stampa erano presenti anche alcuni rappresentati della maggioranza che hanno accolto con favore l'iniziativa. Franco Scortecci: “sono soddisfatto e anche preoccupato per l'organizzazione di questa terza Giostra.