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Prosegue "Mondovisioni", la rassegna di docu-film nata sulla linea editoriale di "Internazionale", giunta quest’anno alla sua terza edizione, e che...
Prosegue "Mondovisioni", la rassegna di docu-film nata sulla linea editoriale di "Internazionale", giunta quest’anno alla sua terza edizione, e che vede al centro della propria programmazione tematiche di stretta attualità, quali i diritti umani, i conflitti in corso e l’informazione. Proiezioni oggi e il 1 e 8 marzo, sempre di sabato e sempre alle 17 presso al Teatro del Santa Chiara a Castiglion Fiorentino. Oggi sarà la volta “The Caravan and the Dogs”, diretto dal giornalista e documentarista indipendente russo Anonymous 1 e dal pluripremiato regista uzbeko Askold Kurov. Girato durante un anno decisivo, subito prima e dopo l’inizio del conflitto, il documentario è un ritratto e celebrazione degli ultimi difensori della democrazia in Russia, che cerca ostinatamente di trovare una ragione per sperare in un futuro diverso per il Paese.
Cambio di programma dunque per le proiezioni della rassegna Mondovisioni che oggi avrebbero dovuto proiettare "I Shall Not Hate", realizzato dalla documentarista e produttrice franco-americana Tal Barda con ospite la giornalista di Internazionale, editor di Medio Oriente, Francesca Gnetti. Il docufilm racconta la storia di un autentico genio umano come Izzeldin Abuelaish, primo medico palestinese a lavorare in un ospedale israeliano dove ha fatto nascere centinaia di bambini.
Prossima proiezione sabato 1° marzo. Quarta e ultimo appuntamento l’8 marzo, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne, verrà proiettato "Black Box Diaries", storia della 28enne giornalista giapponese Shiori Ito che accusa di stupro il più anziano collega e biografo dell’allora Primo Ministro Shinzo Abe, e che sa di non avere altra scelta, se vuole che il suo caso cambi le leggi giapponesi.