"A livello turistico, nel 2024 la Valtiberina ha retto a livello di pernottamenti, rispetto al calo negli altri comprensori dell’Aretino, ma con numeri assoluti minori. Sale però la permanenza media: ad Anghiari, per esempio, è di quasi quattro giorni, quindi c’è meno "mordi e fuggi" e più turismo sostenibile di qualità. Un segmento che va per la maggiore: abbiamo arte, storia e monumenti da proporre assieme ai nostri stili di vita, alle bellezze naturali, alla sentieristica, al cibo che è sempre appagante e a una spiritualità in nome di San Francesco che ci unisce con il Casentino. Questa è l’identità che deve darsi la Valtiberina: siamo semmai indietro a livello di promozione". Parole pronunciate da Alessandro Polcri, sindaco di Anghiari, assessore all’Union-e dei Comuni e presidente della Provincia di Arezzo, relatore al convegno "Badia Tedalda e il suo territorio: bilancio e prospettive per un turismo di qualità". Il sindaco Alberto Santucci e il presidente della pro loco, Fulvio Piegai, hanno fatto il punto sulle attività portate avanti negli anni (vedi apertura dell’ostello della gioventù di Piscina Nera e primo ufficio turistico) e i primi frutti sono stati raccolti: le sole presenze a Piscina Nera, salite in due anni da 1445 a 1771, la dicono tutta e sono state illustrate durante la presentazione della nuova guida turistica del territorio e della brand identity "Visit Badia Tedalda", con materiale disponibile su cartaceo, via web e sui social, dal quale è emersa la crescita degli accessi, quasi mille (992) nei primi dieci mesi del 2024, con larga prevalenza degli italiani, ma anche con una buona percentuale di stranieri. Fra i relatori, anche la dottoressa Michela Pasellini di Toscana Promozione Turistica, che ha evidenziato l’importanza della propositività dei vari ambiti in cui è divisa la regione nella stesura dei singoli piani da sottoporre a una progettualità condivisa e Chiara Astolfi di "Visit Romagna" (portale di informazione turistica), che si è soffermata sulla collaborazione con Badia Tedalda finalizzata alla promozione della Valmarecchia. "Il turista non vede i confini di regione e vi sono elementi unificanti fra riviera ed entroterra – ha detto la Astolfi – per cui noi non facciamo altro che promuovere quanto realizzato da enti pubblici e operatori; abbiamo un link di collegamento con la Pro Loco di un paese, Badia Tedalda, che sta lavorando ottimamente e che può diventare la porta di accesso per il turismo balneare in Valtiberina. Noi diamo visibilità".
CronacaTiene il turismo in Valtiberina. Salgono i giorni di permanenza: "Più identità e più promozione"