
di Federico D’Ascoli
Uno di casa. Più di un cliente Vip del ristorante, più di un fornitore di olio e vino di qualità, più del committente di cene da organizzare nell’agriturismo di Poggio Cennina. Paolo&Paolo, Tizzanini e Rossi, hanno iniziato a conoscersi e a frequentarsi quando l’ex giocatore scelse l’agriturismo bucinese come investimento e come buen retiro tra le colline dei Chianti. L’Acquolina, a una ventina di minuti di auto di distanza, diventa uno dei locali che Pablito frequentava più spesso in provincia. Con Tizzanini, volto noto delle tv nazionali tra La Prova del Cuoco, Uno Mattina e Linea Verde sempre pronto a trovargli un tavolo libero, oltre che a diventare estimatore dei suoi vini e del suo olio extravergine: "Ogni volta era la solita storia – racconta con un filo di emozione nella voce Tizzanini – decine di autografi, decine di firme, decine di persone che si avvicinavano al suo tavolo per condividere le emozioni che avevano vissuto grazie ai suoi gol. E lui sempre pronto a un sorriso a una parola gentile: mai un gesto di impazienza, anche se qualcuno magari risultava un po’ troppo invadente".
Tizzanini ha pubblicato sul suo profilo Facebook la foto di questa pagina. Tre eroi del Mundial 1982 a mangiare insieme durante un breve soggiorno a Poggio Cennina con le famiglie: "Paolo amava il mio pollo in umido e stava ancora abbastanza attento alla dieta e alla linea. Anche se, alla fine, non poteva fare a meno della zuppa inglese che gli preparava mia moglie Daniela. Il commento ironico di Paolo era sempre lo stesso: ‘Brava Daniela, ma mia mamma Amelia la faceva molto meglio...’".
Sono tanti i ricordi che affiorano in questi giorni di dolore e incredulità dopo la morte del campione. A partire dal ricevimento del matrimonio nel 2010 con Federica Cappelletti nell’agriturismo di Rossi, commissionato proprio ai cuochi dell’Acquolina: "Una festa con tantissimi invitati – ricorda Tizzanini – c’erano quasi tutti i campioni del mondo del 1982 e molti personaggi della politica e dello sport. Mi ricordo Umberto Smaila alla consolle che faceva ballare tutti come fosse una discoteca. E la gioia negli occhi di Paolo e Federica, una coppia che si amava davvero tanto".
Il retroscena più gustoso di Paolo Rossi all’Acquolina risale a poco dopo il matrimonio: "Sarà stato il 2012 o giù di lì. Una sera era a cena qui e incrocia Beppe Bigazzi con cui ho fatto tante cose sulle televisioni nazionali. Beppe gli ricordò quando si erano conosciuti a Vicenza, uno attaccante, l’altro amministratore delegato della Lanerossi che all’epoca controllava la proprietà del club. Da tifoso della Fiorentina e antijuventino viscerale si rammaricava della cessione ai bianconeri al termine della squalifica e alla vigilia dei Mondiali: “Ricordati che mi devi ringraziare perché alla Juve ti ho mandato io”, gli diceva tra le risate generali".