
La presentazione dell'evento
Arezzo, 07 aprile 2025 – Venerdì 18 aprile, alle ore 21.00, le vie del centro storico di Terranuova si trasformeranno in un palcoscenico a cielo aperto per accogliere la tanto attesa Processione di Gesù Cristo Morto, un evento che torna a vivere dopo sette. Lo spettacolo, che da sempre unisce spiritualità e arte teatrale, sarà diretto ancora una volta da Riccardo Vannelli, regista dell'associazione culturale Dritto e Rovescio, confermando la volontà di mantenere viva una tradizione profondamente radicata nella comunità. “È un forte momento di coesione e di identità – ha affermato Sergio Chienni, Sindaco di Terranuova – che coinvolge sia i fedeli che i non credenti. Tra l’altro è una tradizione, le cui prime notizie risalgono al 1797, di cui sentiamo la responsabilità e come comunità non siamo chiamati solo a vivere questa tradizione nel presente, ma anche a custodirla per tramandarla ai posteri. È un’esperienza unica perché di fatto rende viva e incarna una tradizione che racconta episodi del Vangelo che rimangono astratti nell’immaginario comune.
Questa rappresentazione invece rappresenta un valore aggiunto proprio perché permetterà di dare un volto ai personaggi del Testo Sacro, figuranti e comparse che assumeranno le sembianze dei nostri vicini di casa.” Quest'edizione, inoltre, si preannuncia particolarmente speciale e carica di emozione. Tra le novità più attese, la partecipazione di due attori di rilievo nazionale: David Riondino, conosciuto per la sua versatilità tra teatro, musica e televisione, e Alessandra Bedino, attrice di grande intensità e interprete di numerosi ruoli sia sul piccolo schermo che sui palcoscenici italiani.
"È stata una bella soddisfazione essere stato riconfermato alla guida della Processione – ha dichiarato Riccardo Vannelli, regista di Dritto e Rovescio – sia come uomo di teatro, sia perché da terranovese sono vicino agli eventi del territorio. Visto anche il successo dell’edizione del 2018 abbiamo deciso di proseguire sulla stessa strada che avevamo intrapreso ma con un respiro ancora più ampio e con una rinnovata forza narrativa.” La processione, di carattere itinerante, unirà momenti di riflessione religiosa a scene teatrali intense e suggestive, per un'esperienza immersiva che coinvolgerà gli spettatori di tutte le età. “Siamo contenti di poter dopo 7 anni, secondo la tradizione classica, poter di nuovo mettere in scena la processione di Gesù morto – afferma Don Enrico, parroco di Terranuova. Un evento difficile ma di gioiosa speranza e fiducia come è l’anno del Giubileo. Fortunatamente c’è stata tanta partecipazione da parte della comunità, sia a livello di collaborazioni che da parte delle persone che hanno deciso di prendere parte alla rappresentazione come figuranti o come volontari.”
Fondamentali sono stati anche gli sponsor che hanno permesso a questo evento di prendere vita, tra cui la BCC Banca del Valdarno. “Noi veniamo da radici Cristiane – afferma Gianfranco Donato, Direttore della BCC Banca del Valdarno – perché i fondatori di queste banche sono stati sacerdoti e dunque condividiamo la corrente spirituale che si incarna poi nella storia e nelle vicissitudini del territorio. Inoltre, abbiamo pensato di sponsorizzare questa rappresentazione perché rappresenta per noi un significato molto importante per il momento storico che stiamo vivendo. Riflettere sulla Passione di Gesù Cristo, sulla Processione, sulla vita di Gesù che muore e poi risorge significa condividere l’esperienza di tante persone che ancora oggi vivono un’esperienza di sofferenza a causa delle guerre, delle violenze, delle malattie. Allora una Banca del territorio valdarnese non può che essere vicina a queste realtà e a queste riflessioni sostenendo eventi importanti come questo.” Un appuntamento che promette di essere non solo una rappresentazione teatrale, ma un'occasione collettiva di memoria, spiritualità e cultura.