
Sono mille i cavalli in gara al Toscana Tour ad Arezzo, 2500 i cavalieri e le amazzoni provenienti da più di 30 nazioni
È già Toscana Tour. Ha preso il via ieri la 19esima edizione dell’evento internazionale che ogni anno porta ad Arezzo i big dell’equitazione a livello mondiale. La manifestazione, cresciuta di anno in anno, crea un indotto di oltre 10 milioni di euro con più di 60 mila pernottamenti. Fino al 16 marzo e dal 25 marzo al 13 aprile, all’Arezzo Equestrian Centre si terrà il prestigioso evento con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Arezzo e la collaborazione di Jumping Verona, che vedrà in lizza oltre 2mila cavalieri e amazzoni provenienti da più di 30 nazioni a caccia di un montepremi complessivo di 900mila euro.
Nuova edizione presentata ieri mattina a palazzo del Pegaso a Firenze. "I numeri parlano chiaro ci sono oltre mille cavalli in gara a settimana condotti da oltre 2mila cavalieri provenienti da 30 nazioni diverse - ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci - Ho visto e apprezzato un continuo e fattivo collegamento tra la macchina del Consiglio regionale e Arezzo, terra di ospitalità e accoglienza". Parole di elogio per il Toscana Tour che fa conoscere la città di Arezzo e la regione in tutto il mondo anche da parte dei consiglieri regionali. "Una manifestazione importante e affermata - ha detto Vincenzo Ceccarelli anche a nome della consigliera Lucia De Robertis - di grande richiamo in Toscana, non solo per gli appassionati, ma anche per le famiglie di chi gareggia che visitano il territorio e ne apprezzano la cultura, la bellezza e l’enogastronomia".
"Sono orgoglioso che le istituzioni diano il giusto valore ad una manifestazione come questa - ha aggiunto il consigliere regionale Gabriele Veneri - che diffonde i valori dello sport, dello stare all’aria aperta e insieme agli animali, della competizione sana e di un bello stile di vita perché è questo che il cavallo rappresenta". Un riconoscimento importante per tutto il lavoro fatto in questi anni da Riccardo Boricchi, patron dell’Arezzo Equestrian Centre. "Il Toscana Tour - ha detto - alimenta anche un rilevante indotto, confermando di essere un volano capace di promuovere al meglio le ricchezze ambientali, artistiche, storiche e culturali della nostra regione. È la dimostrazione di come attraverso lo sport possa innescarsi un circolo virtuoso per la filiera economica di un territorio".
Indotto economico, confermato dallo stesso assessore allo sport di Arezzo Federico Scapecchi: "Il Toscana Tour è un vero e proprio moltiplicatore di opportunità, che nel corso degli anni è arrivato a superare i 10 milioni di euro con quasi 60 mila pernottamenti nelle strutture ricettive di Arezzo e del circondario". Alla presentazione del Toscana Tour anche Marco Innocenti, presidente della Fise Toscana, che ha ribadito l’importanza del centro aretino "ritenuto un’eccellenza a livello europeo, una struttura all’avanguardia sia come spazi che a livello organizzativo".