
Il francese Roger Yves Bost, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio 2016, ha vinto la 145 del Gold Tour, qualificante per il Gran premio di domenica
È partita alla grande la seconda fase del Toscana Tour con i big dell’equitazione a livello mondiale subito in evidenza. Ieri a vincere la 145 del Gold Tour, qualificante per il Gran premio di domenica, è stato il francese Roger Yves Bost, medaglia d’oro alle Olimpiadi del 2016 a Rio de Janeiro. Il fuoriclasse francese in sella Giorgio de La Batia ha messo tutti in riga nel percorso ideato da Elio Travagliati con 8 ostacoli seguiti da altri 6 in seconda fase. Netto sugli ostacoli e il tempo velocissimo di 25’82“.
In seconda posizione la Germania con Jens Baackmann e Zealand 3 con 25’94“. A chiudere il podio il cavaliere azzurro Gabriele Grassi che in sella a Babalou è finito terzo solo per una piccolissima differenza sul tempo con 25’97“. Poi ancora tre cavalieri italiani che fino all’ultimo salto hanno dato filo da torcere agli avversari.
Il primo graduato dell’Aeronautica Militare Emilio Bicocchi si è assicurato il quarto posto in sella ad Excaliburg, chiudendo sempre al netto sugli ostacoli. Quinto il caporale dell’esercito italiano Nico Lupino con Next Twist Vant’s Ruytershof e sesto Giacomo Bassi con Cap Cod. Emanuele Gaudiano, attesissimo dagli appassionati di equitazione, è scivolato in fondo alla classifica per un errore in prima fase. Ma il cavaliere azzurro si è rifatto nella 140 del Silver Tour, dove ha conquistato la prima posizione in sella a Quirinus 27.
Oggi un’altra giornata di gare all’Arezzo Equestrian Centre con una nuova categoria qualificante per il Gran Prix di domenica e grande attesa per vedere ancora i big dell’equitazione all’opera. Sfide sugli ostacoli che andranno avanti fino a domenica 13 aprile con le selettive gare dello Csi a quattro stelle e con categorie riservate a Young Riders, Juniores, Pony, Children e giovani cavalli.
Una manifestazione cresciuta di anno in anno e che è arrivata a creare un indotto di oltre 10 milioni di euro con oltre 60 mila pernottamenti durante le cinque settimane di gare negli alberghi e bed and breakfast di Arezzo e delle cittadine vicine. In arrivo tanti stranieri che amano gareggiare, per la qualità degli impianti, all’Arezzo Equestrian Centre, ma che vogliono anche godersi alcuni giorni in Toscana e ad Arezzo.