Arezzo, 10 marzo 2019 - "Hanno trascorso una vita insieme e ora sono andati via insieme. Aiutare l'Africa era il loro sogno". Così un ricordo dei genitori da parte di uno dei figli di Carlo Spini e Gabriella Vigiani deceduti nell'incidente aereo di Addis Abeba, come si apprende dal sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli che lo ha sentito.
«La ong Africa tremila - dice stasera il sindaco Cornioli - era la loro vita e ogni volta che li incontravo occasionalmente in strada l'Africa era sempre il loro argomento principale, parlavano quasi solo di questo e lo facevano con una grande passione, un grande trasporto». «Il loro impegno si era accentuato negli ultimi anni - dice ancora il sindaco - Tutti li conoscevano a Sansepolcro. Inoltre mi risulta che anche adesso si stavano impegnando in progetti umanitari, di tipo medico e sanitario, importanti, di un certo spessore».
La coppia era partita dall'Italia sabato per andare a verificare, insieme ad un terzo volontario, il commercialista bergamasco Matteo Ravasio, tesoriere della ong, come stavano andando avanti le attività di due progetti particolari, uno in Kenia e uno in Sudan. Inoltre, sempre stasera si è pregato per loro nel Duomo di Sansepolcro durante la messa.
«Una coppia unita, una bella famiglia, quattro figli, otto nipotini e un grande amore l'Africa. Li ricorderemo sempre così», è stato detto durante l'omelia. Tutti sapevano che Carlo e Gabriella andavano spesso in Africa per occuparsi dei progetti in corso. Ancora il sindaco aggiunge che è «un dramma che lascia sconvolta la comunità, oggi viviamo una giornata tragica, erano due persone esemplari, conosciute e stimate per la loro grande professionalità e sensibilità. Dei veri testimoni di pace e cooperazione tra i popoli, che lasciano un grande vuoto ed una grandissima testimonianza. Ai loro figli, in questo momento di dolore, va il nostro abbraccio e le sentite condoglianze dell'intera comunità» di Sansepolcro.