
Tramonto, il mare sopra gli occhi. Ma il pericolo è l’inquinamento
Il Carnevale appena concluso ci ha regalato qualcosa di particolare. La sera di martedì 13 febbraio
scorso ci siamo imbattuti in un mare strepitoso di colori proprio sopra ai nostri occhi.
Uno scherzo di natura? No, era solo uno dei tanti tramonti mozzafiato tipici della nostra zona. Già dal primo mattino, osservando il cielo, possiamo iniziare in modo diverso la nostra giornata. Qualche volta è così azzurro da sembrare un mare sospeso sopra i nostri sguardi e chissà come sarebbe navigare tra le sue onde!
Solo le montagne sanno "nuotare nel cielo", ma noi, cosa sappiamo? Il termine cielo deriva dal latino caelum ed è lo spazio entro cui si muove il nostro pianeta. Fin dall’antichità è stato un punto di riferimento per calcolare le distanze, la durata di un viaggio o prevedere una calamità. È da sempre la superficie su cui il mare si specchia e anche se adesso l’uomo ha gli strumenti per indagarlo, resta un’immensa distesa blu che ci affascina perdutamente. Di distese blu conosciamo il mare e le sue onde, che possono regalare momenti di felicità.
Ma allora, qual è stato il fenomeno che il mare di lassù ci ha regalato? Quando un astro scompare dietro all’orizzonte siamo di fronte allo spettacolo del tramonto. Secondo alcune leggende i colori rossi del tramonto erano legati all’umore delle divinità. La verità è un’altra. Durante le ore del tramonto il sole è solitamente più basso rispetto all’orizzonte e la sua luce deve attraversare più atmosfera rispetto ad altri orari. La maggior lunghezza del percorso raggiunge i nostri occhi in ritardo facendo perdere alla luce il blu del cielo e mantenendo l’arancione e il rosso. Purtroppo però la bellezza di fenomeni naturali come il tramonto è minacciata dall’uomo. Sapevate che quando il tramonto è di un rosso acceso vuol dire che l’aria è molto inquinata?
Se l’atmosfera è piena di particelle sospese come polvere, fumo o altre sostanze inquinanti, queste possono filtrare la luce selettivamente e possono intensificare le tonalità di arancione e rosso. Dietro questa bellezza di natura c’è il cattivo inganno dell’uomo. Siamo
davanti ad un opera d’arte falsificata? Potremmo ancora rilassarci, sederci su di un prato e sentirci soddisfatti di aver fotografato un bel tramonto?
Combattere l’inquinamento è una delle più grandi sfide che l’umanità dovrà affrontare e noi piccoli abbiamo i nostri motti: non inquinare! Lotta al cambiamento climatico!
Sogniamo un nuovo tramonto, bello (e pulito) come il mare delle Maldive!