Luca Amodio e Marianna Grazi
Cronaca

Trascina il carabiniere con l’auto. Ladro arrestato, il complice scappa

A Monterchi i malviventi stavano rubando in un’abitazione. Prognosi di oltre 20 giorni per il militare

Uno dei due uomini che sono entrati per rubare all’interno di una casa a Monterchi ha provato a fuggire ferendo uno dei militari che tentavano di fermarlo (Foto di repertorio)

Uno dei due uomini che sono entrati per rubare all’interno di una casa a Monterchi ha provato a fuggire ferendo uno dei militari che tentavano di fermarlo (Foto di repertorio)

Monterchi (Arezzo), 24 marzo 2025 – Trascinato per molti metri dall’auto del ladro in fuga. È successo a un carabiniere della pattuglia intervenuta sabato a Monterchi, per sventare il colpo di due ladri in azione tra le abitazioni cittadine. Per il militare la prognosi è di oltre 20 giorni ma grazie al suo gesto i colleghi sono riusciti a bloccare il malvivente, finito in manette. Il complice, invece, è riuscito a dileguarsi.

Torna la paura tra i cittadini della Valtiberina, e cresce la preoccupazione per i continui attacchi alle case che hanno portato a far salire l’allarme anche tra le forze dell’ordine. Tanto che sabato era in azione il servizio straordinario dei Carabinieri, organizzato per controllo e prevenzione sul territorio, visto l’incessante fenomeno dei furti che stanno avvenendo nella provincia aretina.

Un clima di tensione continua tra la popolazione locale, a causa dei costanti attacchi di bande di malviventi o di singoli che non si fermano nemmeno di fronte all’intervento delle forze dell’ordine, che hanno rafforzato i controlli per rispondere alle richieste dei cittadini esasperati, come dimostra il caso in questione. In particolare la strada dove si è verificato il fatto era già stata presa di mira più volte, per questo gli stessi militari erano allerta per un possibile ritorno dei malviventi sul posto.

Quando i due ladri, di nazionalità straniera probabilmente provenienti dall’est Europa, sono entrati in azione nelle abitazioni di Monterchi, sabato 22 marzo, i militari già in allerta sono subito intervenuti: uno dei due è riuscito a dileguarsi, mentre l’altro è stato arrestato mentre provava anche lui a fuggire, e oggi affronterà il processo per direttissima. Uno dei militari era già alla maniglia dell’auto con cui l’uomo ha tentato di scappare all’arrivo delle forze dell’ordine, e stava tentando di aprire lo sportello della macchina quando il malvivente ha messo in moto, trascinandoselo dietro lungo la strada per molti metri. Per il coraggioso militare, rimasto ferito, sono intervenuti i soccorsi e la prognosi per lui è di oltre 20 giorni.

Nei momenti concitati dell’intervento dei Carabinieri anche l’auto di questi è stata gravemente danneggiata per l’urto con il veicolo dei ladri. L’uomo che è stato fermato e portato via in manette dalle forze dell’ordine è straniero ma pare proveniente dal senese. Ancora libero, invece il suo complice che è riuscito a scappare. Non si esclude che ci sia un collegamento tra questi fatti e i furti che stanno attanagliando da tempo Palazzo del Pero. Dove si respira sempre più un’aria pesante, anche alla luce dell’ultimo - in ordine di tempo - efferato episodio con la rapina e la violenza compiuta nei giorni scorsi su una donna in carrozzina, Barbara Minucci.

Ancora da accertare se ci siano effettivamente dei legami tra quello che sta accadendo nelle due frazioni della provincia aretina, ma intanto tra gli abitanti cresce il timore e il malcontento per i colpi continui, e aumentano le richieste alle forze dell’ordine perché sia aumentata la sicurezza.