di Sara Trapani
"TI accompagno", è questo il nome del progetto realizzato dai comuni, coordinato dalla Provincia di Arezzo e finanziato dalla Regione Toscana, per fare un tutoraggio alle fermate del trasporto pubblico locale durante la pandemia. Lo scopo è quello di evitare assembramenti e suggerire corse alternative effettuate con bus da turismo messi a disposizione per rendere i trasporti più sicuri. Per quanto riguarda Bibbiena l’amministrazione ha deciso di attuare il progetto insieme ai volontari del Centro ricreativo sociale. "Nel nostro caso organizzeremo il progetto per le scuole medie di Bibbiena e per l’Itis, due istituti importanti i cui ragazzi utilizzano regolarmente i trasporti pubblici – spiega l’assessore Francesca Nassini – come comune abbiamo cercato dei volontari che potessero effettuare questa sorveglianza. Abbiamo così potuto contare sul centro sociale e sul suo presidente Silvio Bruni che in pochissime ore hanno messo a disposizione due giovani. Ringrazio i volontari del nostro territorio, sempre presenti e attivi".
Le fermate verranno quindi presidiate da coppie di tutor dal lunedì al sabato, nelle fasce orarie di maggior frequentazione. In particolare a Bibbiena il tutoraggio verrà fatto nella fermata che si trova di fronte alla stazione dalle 7,40 alle 8, in viale Michelangelo vicino all’Isis Fermi in direzione ospedale dalle 7,50 alle 8,15, mentre in direzione stazione il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 13 alle 13,30. In viale Turati il martedì ed il giovedì dalle 13,15 alle 13,45, vicino alle scuole medie in direzione della stazione dalle 13,15 alle 13,40. Le nuove regole per il trasporto scolastico sicuro prevedono inoltre l’acquisto di biglietti ed abbonamenti prima di salire sul bus nelle rivendite autorizzate con la capienza del mezzo non oltre il 50%. Nelle tratte ed orari maggiormente affollati saranno disponibili più corse effettuate tramite l’utilizzo di bus turistici, in questi casi uno o più mezzi di compagnie diverse si accoderanno per offrire il servizio a tutti gli studenti.
"I tutor volontari dovranno garantire il rispetto delle regole, il distanziamento sociale e l’utilizzo della mascherina alla fermata – spiega il presidente del centro sociale Silvio Bruni – il pullman dovrà essere utilizzato al 50%, i tutor affiancheranno i ragazzi nell’attesa del mezzo successivo. Siamo orgogliosi di partecipare ad un progetto così importante per la nostra popolazione e quella del Casentino visto che i ragazzi che frequentano l’Itis provengono da tutta la vallata".