MASSIMO PUCCI
Cronaca

Trasporti, rassicurazioni da Tiemme

L’azienda che gestisce i bus per gli spostamenti in vallata degli studenti è pronta per tutte le novità alle porte

di Massimo Pucci

"Posso fare l’abbonamento anche per mio figlio? Ci sarà posto sull’autobus?". Sono queste le domande che ieri sono circolate alla videconferenza organizzata fra Istituto superiore di Castiglion Fiorentino, Tiemme e genitori. Picchi di 40 connessioni simultanee in questa agorà digitale nella quale è stato possibile chiarire come sarà organizzato il servizio a partire dal 14 settembre. Quest’anno in Valdichiana, oltre alla variabile Covid, c’è da pensare ai nuovi orari di tre istituti su quattro che hanno adottato la settimana corta. Negli ultimi giorni hanno iniziato a circolare petizioni e lettere da parte dei genitori allarmati per la nuova situazione. Per questo l’istituto Giovanni da Castiglione e Tiemme hanno deciso di organizzare un’assemblea online aperta alla partecipazione dei genitori.

"Il nostro lavoro – spiega il presidente di Tiemme, Massimiliano Dindalini – è cominciato mesi e mesi fa, abbiamo rivisto il piano di servizio in funzione della richiesta degli istituti che hanno deciso di non fare più lezione il sabato". La conseguenza per gli studenti delle superiori che devono fare ritorno da Castiglion Fiorentino con il bus scolastico è un ritardo di 15 minuti rispetto all’anno scorso. Lo slittamento dipende dal fatto che gli altri istituti allungano la giornata perché non fanno lezione al sabato, ecco che allora il bus parte 15 minuti dopo e di conseguenza riporta a casa tutti con un quarto d’ora di ritardo rispetto all’abitudine. Cosa faranno i pendolari a Castiglion Fiorentino? Pizzerie e snack bar possono approfittare per offrire un antipasto del pranzo, anche perché l’appetito fa dilatare il tempo e un quarto d’ora con la fame non passa mai.

Per tutti i genitori ci sono rassicurazioni e la campagna di acquisto abbonamenti può partire, da ricordare che c’è tempo fino al 15 ottobre per fare la domanda di ristoro dell’abbonamento non utilizzato a causa del "lockdown". La richiesta va inoltrata all’azienda che ha emesso l’abbonamento esclusivamente online, chi lo ha fatto senza seguire questa procedura deve attenersi a quanto riportato sul sito di Tiemme.

Sono previste due forme di compensazione: da una parte si può scegliere il prolungamento della durata dell’abbonamento per un periodo corrispondente a quello durante il quale non ne è stato possibile l’utilizzo, in alternativa si può richiedere l’emissione di un voucher personale, di importo pari all’ammontare della spesa sostenuta dall’utente per i giorni di non utilizzo, da utilizzare entro un anno dall’emissione, quindi come sconto su questo.

"Aggiungeremo un autobus in più laddove abbiamo una capienza superiore all’80% – continua Dindalini – è evidente che utilizzeremo come modello i dati del 2019 e questo significa che potranno esserci degli aggiustamenti mano a mano che verifichiamo le situazioni, in arrivo dispenser con il gel in tutti i bus extraurbani, obbligatorio l’uso della mascherina". Per aggiungere un mezzo in più, Tiemme metterà in pista in tutta la provincia 10 mezzi propri, altri 20 saranno noleggiati da ditte private, ad esempio quelle che si occupano di turismo. "Abbiamo chiesto alla Regione Toscana di occuparsi direttamente di stipulare i contratti – dichiara il presidente Tiemme – questo consentirà migliori economie con un contraente forte, altrimenti c’è il rischio di andare ad aprire decine di tavoli bilaterali di contrattazione e far crescere i costi".