
I nuovi bus di Tiemme
Arezzo, 15 ottobre 2015 - Tiemme e la grande alleanza delle aziende di trasporto potrebbero perdere tutto il servizio bus per undici anni? Sono state aperte le buste contenenti l'offerta economica delle due aziende, Mobit ed Autolinee Toscane sotto la francese Ratp, che hanno partecipato alla gara europea per l'affidamento in concessione per i prossimi 11 anni dei servizi di trasporto pubblico effettuati con bus sull'intero territorio regionale. Oggi si è tenuta nella sede della Regione Toscana a Novoli la terza seduta pubblica della commissione di gara. E i francesi per ora hanno vinto.
Un dato che crea allarme fino ad Arezzo: in ansia i 240 dipendenti, preoccupati per le cadute occupazionali. A dargli voce c'è anche il sindacato. "Siamo in ansia, ci vogliono garanzie piene da parte dei due consorzi. E in più ch ene sarà delle utenze deboli, le zone montane e le piccole frazioni?" lamenta il segretario provinciale della Cgil Mugnai.
"Nessun pericolo per l'occupazione" assicura dalla giunta regionale l'assessore Vincenzo Ceccarelli. Che comunque vede la partita ancora lunga. "Ora inizieranno le verifiche di compatibilità economica sulleofferte ricevute". INtanto dalla Mobit arriva un comunicato durissimo. "Il ribasso promesso da Ratp noin può che passare da tagli all'occupazione". In caso di vittoria francese Tiemme dovrebbe cedere sia i mezzi che i dipendenti ai vincitori.
In mattinata letti i punteggi attribuiti ai partecipanti per la parte di offerta tecnica: Mobit ha avuto 60 punti; Autolinee Toscane 59, 54 punti. L'apertura delle buste ha inoltre consentito di conoscere l'offerta economica fatta dalle aziende (per la quale è prevista l'attribuzione massima di 40 punti). E qui la situazione si è rovesciata. E' stata data lettura del ribasso proposto: Mobit ribasso 1,75% e Autolinee Toscane 3,0003%. Prosegue ora il lavoro della commissione, che dovrà leggere i piani economici e finanziari allegati alle offerte, valutarne la coerenza e la correttezza.
Ricordiamo che in Mobit oltre a Tiemme ci sono le compagnie che gestiscono il trasporto pubblico su Firenze e su Pisa ma anche gran parte delle compagnie nevralgiche in quasi tutte le province toscane. Nell'offerta al momentio vincitrice c'è la sola Autolinee Toscana, società per l'appunto del gruppo Ratp, e i cui servizi sono concentrati tra il Mugello, parte della provincia di Firenze e il Valdarno, aretino e fiorentino.
Quella che si apre adesso sarà una fase fondamentale i cui esiti saranno resi noti nella quarta, ed ultima, seduta pubblica, così come l'attribuzione finale dei punteggi e l'individuazione dell'aggiudicatario provvisorio. Seguiranno la verifica dei requisiti, l'atto di aggiudicazione definitiva e quindi la stipula del contratto di concessione. Una prima valutazione positiva circa gli esiti della gara riguarda il complessivo rinnovo del parco autobus proposto: entrambi i concorrenti, infatti, si sono impegnati a sostituire nel corso degli 11 anni di contratto i 2100 autobus più vecchi tra i 2900 in servizio sul territorio regionale.
Il rinnovo del parco mezzi sarà un contributo fondamentale per migliorare le condizioni di viaggio dei cittadini, la sicurezza e l'efficienza del servizio oltre che per migliorare la qualità dell'aria. La gara unica tpl La riforma del Tpl in Toscana, varata a fine 2010 (lr 65/2010) per reagire a pesanti tagli ai trasferimenti statali, è divenuta l'occasione per una totale rivoluzione dell'attuale sistema di trasporto pubblico su gomma. Si è partiti da una situazione dove operavano 14 diverse aziende di trasporto per arrivare ad un solo gestore, con il quale verrà sottoscritto un contratto valido per 11 anni (inizialmente erano previsti 9 anni, ma successivamente ne sono stati aggiunti altri 2, in coerenza con le normative europee, in ragione dell'investimento richiesto per il rinnovo dei bus).
In occasione della gara è stata ripensata anche la rete dei servizi, cioè la rete delle linee, ottimizzata in modo da evitare sovrapposizioni tra mezzi pubblici e da essere più aderente alle attuali necessità dei cittadini. La nuova rete dei trasporti offrirà servizi per 100 milioni di Km/anno, prevederà un potenziamento dei servizi nelle città e soluzioni mirate nelle aree a domanda debole. La base di gara è pari a 2,77 miliardi euro per tutti gli 11 anni di contratto, a cui si aggiungono circa 190 milioni di euro per l'acquisto di nuovi bus. Il valore complessivo della gara, comprensivo dei ricavi derivanti da biglietti ed abbonamenti, è pari a circa 4 miliardi. Sarà garantita la tenuta dell'occupazione in base all'accordo del 12 settembre 2013 con i sindacati la Regione ha destinato 81,5 milioni di euro alla tutela dei livelli occupazionali.