FRANCESCO TOZZI
Cronaca

Traversata sul Moby Dick festival. Sul palco Parsi, Recalcati e Ferracuti

Cosa fare quando il mondo è in fiamme? È l’interrogativo da cui parte il filo conduttore dell’edizione. L’evento culturale si terrà a Terranuova sabato 19 e domenica 20 ottobre all’auditorium Le Fornaci.

Massimo Recalcati sarà tra gli ospiti del Moby Dick Festival

Massimo Recalcati sarà tra gli ospiti del Moby Dick Festival

"Cosa fare quando il mondo è in fiamme?" È questo l’interrogativo da cui parte il filo conduttore che farà da spunto all’edizione 2024 del Moby Dick Festival. L’evento culturale di grande richiamo, giunto alla sua settima edizione, si terrà a Terranuova Bracciolini sabato 19 e domenica 20 ottobre all’interno dell’auditorium Le Fornaci. "La conoscenza ed il confronto come potenti strumenti di promozione di valori morali, è con questa convinzione che l’amministrazione promuove da anni il festival Moby Dick – ha affermato l’assessore alla cultura Sara Grifoni - Il titolo di quest’anno ci pone davanti ad un enorme interrogativo sociale, creare spazi di dialogo aperto e rispettoso può aiutarci a trovare soluzioni collettive. Lo faremo insieme ad ospiti di primissimo piano, donne e uomini che ci offriranno occasioni per riflettere e dubitare circa le nostre convinzioni, portando una visione altra della realtà, meno superficiale e scontata". Parterre de roi anche per questa edizione: si inizia sabato alle 16 con un habitué della kermesse, il politologo Vittorio Emanuele Parsi, in conversazione con Paolo Martini. Un gradito ritorno, quello di Parsi, dopo che un malore accusato nel dicembre 2023 aveva fatto temere il peggio per l’accademico torinese.

Poi sarà la volta degli ospiti internazionali, con lo scrittore svedese Jonas Hassen Khemiri e la scrittrice e musicista tedesca Manja Praekels. Alle 21,15, invece, il professor Paolo Colombo, ordinario di Storia delle istituzioni politiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, terrà una lezione su John Fitzgerald Kennedy. Si riparte domenica alle 15 con Fabrizio Bernini, Filippo Boni, Angelo Ferracuti, Uberto Merli Zuccardi un altro atteso ritorno, quello dello psicanalista Massimo Recalcati. Alle 21,15, in chiusura della rassegna, si terrà infine la proiezione del film "Gli indesiderabili" di Ladj Ly, che affronta il tema della questione abitativa in Francia e in Europa. "La struttura morale del mondo si sta ammalando – ha sottolineato Elisa Sommaruga, della direzione artistica del festival - l’inadeguatezza di pensiero dell’uomo o la sua irresponsabilità rende i suoi atti incoscientemente mostruosi. Crediamo per questo si renda necessario adottare un sano spirito di rivolta, di forme di critica, della coltivazione del dubbio, della disponibilità ad accettare l’idea che così come stanno le cose non è l’unica forma possibile. Due le strade per governare un’umanità disorientata e confusa, la forza centrifuga dell’individualismo o la fatica quotidiana della coesione. Moby Dick festival cercherà, come di consueto, di guardare a questi due estremi, indagando le possibili gradazioni intermedie". Nella passata edizione, salirono sul palco dell’auditorium Le Fornaci, tra gli altri, Antonella Viola, Francesca Mannocchi, Andrew Sean Greer e il Premio Nobel per la Pace 2022 Irina Scherbakova. -