REDAZIONE AREZZO

Travolta da auto. Grave anziana

Il Lungarno Risorgimento di San Giovanni ancora teatro di un gravissimo incidente con protagonista un pedone. Nello specifico un’anziana donna,...

Il Lungarno Risorgimento di San Giovanni ancora teatro di un gravissimo incidente con protagonista un pedone. Nello specifico un’anziana donna, di 86 anni, che è stata investita ieri mattina attorno alle nove, sulle strisce pedonali, davanti al giardino "Ardenza" all’altezza del ponte Ipazia. Per cause al vaglio delle autorità competenti, un’auto uscendo dalla rotatoria e andando in direzione di Montevarchi ha centrato in pieno la donna che, cadendo rovinosamente a terra, ha subìto diversi traumi oltre a sbattere violentemente la testa. L’automobilista ha subito prestato soccorso alla sfortunata anziana, chiamando i soccorsi del 118 che sono arrivati poco dopo nel punto dell’incidente con l’automedica del Valdarno e la Misericordia di loro Ciuffenna. Era in stato di incoscienza, necessario anche l’intervento dell’elisoccorso Pegaso che atterrato nella poco distante pista di pattinaggio, vista la gravità della situazione sommata all’età della persona coinvolta nel sinistro, ha trasportato la paziente in codice rosso a Careggi. Per i rilievi di legge è intervenuta la polizia municipale di San Giovanni, che ha cercato di ricostruire l’incidente grazie alla testimonianza del conducente dell’auto visibilmente in stato di shock. Esclusa l’ipotesi della velocità sostenuta; le strisce pedonali si trovano a pochi metri dalla rotatoria, molto difficile che l’auto abbia superato i limiti consentiti. Nel corso degli anni, come già detto, questa principale arteria stradale facente parte della strada regionale 69 è salita più volte agli onori delle cronache per incidenti simili, l’ultimo in ordine temporale quello del settembre scorso dove ancora un pedone, stavolta in bici, fu investito poche centinaia di metri più in là rispetto al punto di ieri, in direzione nord, riportando un grave trauma cranico con trasferimento in codice 3 al nosocomio alle Scotte di Siena.