MASSIMO PUCCI
Cronaca

Tre immigrati fanno volontariato: il sindaco li chiama e li premia in Comune

Iniziativa di Mario Agnelli a Castiglion Fioretino: a tutti attribuisce la "spilla di San Michele". "Ci sentiamo integrati in città" raccontano i giovani del Gambia

I migranti premiati in Comune

I migranti premiati in Comune

Arezzo, 15 gennaio 2019 - Erano 32, sono rimasti in 14 e tre di loro ricevono la spilla del San Michele perché fanno i volontari. A Castiglion Fiorentino vengono nuovamente censiti i richiedenti asilo e alcuni di loro diventano «alleati» del Comune, il sindaco li ha ricevuti nel suo ufficio del municipio sottolineando il loro impegno in favore della comunità. «Vogliamo restare qui e trovarci un lavoro stabile, stiamo bene a Castiglion Fiorentino» dichiara per il gruppo di volenterosi Aziz Bah, 30enne che viene dal Gambia e che insieme agli altri stranieri è ospitato nell’unico Cas rimasto attivo sul territorio castiglionese.

La riduzione del numero dei migranti ha portato infatti alla chiusura di due centri precedentemente attivi (Agorà e Fraternita dei laici) ed è rimasto solo quello che si trova all’hotel Elianthus a La Nave con cui collabora la Croce Rossa di Castiglion Fiorentino. «Cerchiamo di dare una mano, siamo stati accolti bene – dichiara Aziz Bah che parla e capisce l’italiano – per questo vogliamo dare un aiuto a questa popolazione». Agnelli consegna a tutti la spilletta con il San Michele in segno della collaborazione effettivamente dimostrata dal Comune, i tre si occuperanno di piccole manutenzioni.

Il sindaco da una parte mostra il lato accogliente, per coloro che vogliono lavorare da volontari, dall’altra riconferma la propria adesione alla visione di Matteo Salvini e del decreto sicurezza a cui invece si oppongono 20 suoi omologhi aretini. «Non sono il difensore d’ufficio di questa norma e del Ministro, ma dico, con dati alla mano, che la situazione migranti negli scorsi anni è andata fuori controllo» e snocciola i dati. Dal 2014 – secondo le cifre del Comune – sono transitati oltre 300 migranti, ad oggi ne risultano iscritti nell’elenco dei residenti 32 anche se, di fatto, sono presenti solo 14 migranti in un’unica struttura.

«Per i 18 che risultano irreperibili, come prescrive la legge – afferma il sindaco – è già iniziato l’iter per la loro cancellazione. Ringrazio invece questi tre giovani (Aziz, Bamba e Bubakarr) per la loro attività che credo non potrebbe essere a titolo di volontariato ma obbligatoria per tutti. Rendersi utile per la città che ti ospita è anche un modo per facilitare l’integrazione».