L'incidente con il pullmino
Arezzo, 3 marzo 2020 - Una strage. Due uomini e una donna morti, una gravissima trasferita d’urgenza con il Pegaso alle Scotte di Siena, tre ferite in gravi condizioni, un’altra in modo lieve. Le vittime, tutti disabili in età compresa tra i 30 e i 45 anni, erano a bordo di un pulmino che stava transitando lungo la strada provinciale 28 nei pressi di Fratta Santa Caterina, una frazione del comune di Cortona.
I morti sono Ivan Osmeri, 45 anni di Passignano sul Trasimeno, Selene Foschi, 43 anni di Livorno e Luigi Romano, 45 anni, originario di Napoli. Al bilancio vanno aggiunti due codici rossi trasferiti a Siena e tre codici gialli portati all’ospedale San Donato di Arezzo. A guidare il pulmino era una romena di 40 anni, rimasta ferita in modo non grave. Per lei potrebbe profilarsi l’accusa di omicidio plurimo stradale.
Secondo una prima ricostruzione dell’incidente, avvenuto poco prima delle 20, l’autista ha perduto il controllo del minibus, probabilmente anche a causa del maltempo che per tutta la giornata di ieri si è abbattuto impietoso in provincia di Arezzo. Le forti raffiche di vento e la pioggia battente che ha reso scivoloso il manto stradale, hanno sicuramente concorso a una delle sciagure più gravi che si ricordino in questo territorio almeno negli ultimi anni.
Bisognerà anche capire la velocità mantenuta in una strada comunque stretta. Anche le operazioni di soccorso sono state rese difficili dalle condizioni meteorologiche, costringendo a un durissimo lavoro i vigili del fuoco e il personale del 118 che si è portato sul posto con più ambulanze. I disabili erano ospiti di una residenza sociale, attiva in Valdichiana, Villa Mimose, che apre i locali in località Ferretto di Cortona.
Stavano tornando in sede dopo aver partecipato a una festa a Sinalunga. L’autista romena aveva fatto una prima tappa a Castroncello dove la struttura ha una seconda struttura: qui erano stati lasciati alcuni dei disabili mentre gli altri hanno proseguito il viaggio verso il Ferretto. Sembra chiara la dinamica.
Le prime informazioni riportano che il pulmino, dopo una sbandata, si è schiantato contro un albero: un urto violentissimo che ha letteralmente frantumato il veicolo imprigionando tra le lamiere otto persone, poi liberate con fatica dai vigili del fuoco.
Sul posto, per effettuare i rilievi e mettere un punto sulla dinamica dell’accaduto, sono intervenuti i carabinieri di Bibbiena guidati dalla comandante Monica Dallari. Drammatica la scena della tragedia, come le stesse foto dimostrano: il pulmino è rimasto in bilico sulla scarpata, incastrato fra due tronchi.