Un’altra medaglia di quelle che pesano per tre runner cortonesi. È quella da poco conquistata alla maratona di Chicago, diventata una delle sei grandi major del fondo mondiale. Tra i 45 mila iscritti (420 gli italiani che hanno terminato la gara) figuravano Angela Bruni, Paolo Ferranti e Sandro Morè che sono partiti da Cortona per sfidare sé stessi e migliorare i propri personali sfruttando il classico percorso di Chicago che si dipana su larghi stradoni completamente piatti. Mentre Sandro e Paolo stanno diventando degli habitué di queste competizioni, per Angela (moglie di Sandro) si è trattata della prima volta fuori dai confini locali. Da accompagnatrice e supporter di atleti a runner con ottimi risultati il passo per lei è stato breve. Dopo qualche corsa più breve e una mezza maratona ha deciso di tentare anche la maratona. Grazie ad un duro allenamento è riuscita a concludere la sua prima maratona in 4:03 senza nemmeno faticare molto. Per Sandro una doppia sfida con sé stesso. "A fine agosto ho rotto il legamento crociato anteriore e il menisco – racconta proprio Morè - infortunio che richiedeva necessariamente un intervento chirurgico. Essendo già iscritto alla maratona ho deciso di provare comunque a correrla". Seguendo le indicazioni dei medici e dei preparatori sportivi (Sandro e Paolo sono tesserati con la società Sport Events Cortona) si è allenato caparbiamente al chiuso e in piscina. "Su indicazione dell’ortopedico ho acquistato un tutore per limitare i rischi e pur se un po’ sofferente, sono riuscito a correre tutta la maratona". Paolo è riuscito a concludere la maratona di Chicago in meno di quattro ore stabilendo il proprio record personale. La.Lu.
CronacaTre runner conquistano. Chicago