
Ripartenza shopping poi frenata
CASTIGLION FIORENTINO, 30 maggio 2020 - La gente torna a comprare a folate, dopo il lockdown c'è stata un'ondata di acquisti, ma poi la situazione torna ad essere di calma piatta. I negozi sperano in una ripresa e anche le piattaforme create ad hoc per sostenere il commercio di vicinato non fanno scintille. Per questo il Comune di Castiglion Fiorentino rinforza la promozione con uno stanziamento di 3 mila euro. Il Comune spinge così lo shopping e dopo il portale online, ecco che arriva il bonus acquisti. Si tratta di un'iniziativa che fa parte del programma «Nuova primavera» e che prevede l’attivazione il sostegno del commercio di vicinato.
L'opzione è in vigore fino al 20 giugno, il Comune prevede la possibilità di trasformare 35 euro un buono acquisti del valore di 50 euro. In pratica chi usufruirà della piattaforma di e-commerce comunale denominata «Botteghe Castiglionesi» avrà la possibilità di acquistare un ticket per un acquisto in ognuno dei negozi iscritti alla stessa piattaforma shopping. I buoni avranno un valore nominale di 50 euro per il quale il cliente ne pagherà solo 35 a fronte di un contributo di 15 euro erogato dall’amministrazione direttamente all’esercizio presso il quale il buono verrà acquistato. Sono circa 50 le attività che si sono affacciate sul portale del Comune e per tutte loro ci sarà lo possibilità di beneficiare di questo incentivo.
L’acquisto dei buoni, al momento ne sono disponibili 200 per un contro valore di 3 mila euro, potrà essere effettuato entro il 20 giugno e potranno essere spesi a partire dal 1 luglio nelle botteghe aderenti. Il pagamento avverrà tramite la piattaforma «Stripe» all’interno del portale che consente la tracciabilità e la contezza certa degli acquisti. «La ripresa delle attività commerciali – dichiara il vice sindaco, Devis Milighetti – per quanto imminente, non potrà colmare le perdite subite e nell’immediato neppure garantire l’ordinario giro di affari a causa delle mutate condizioni e delle restrizioni comportamentali ancora in atto. Da qui la volontà di voler intervenire a sostegno dell’economia locale, per le strutture ricettive e per le attività commerciali in genere con azioni di promozione e supporto al commercio di vicinato, volte ad incoraggiare i cittadini a riprendere i contatti con i negozianti di fiducia».