Treni in ritardo, estate in tilt. Ferrovie: "In arrivo nuove linee"

"Investiremo 7 miliardi sui regionali e un miliardo sull’alta velocità, con la stazione Belfiore passi in avanti". Arriva la spiegazione del gestore sui frequenti disagi della linea Arezzo Firenze. L’ira dei pendolari.

Treni in ritardo, estate in tilt. Ferrovie: "In arrivo nuove linee"

"Investiremo 7 miliardi sui regionali e un miliardo sull’alta velocità, con la stazione Belfiore passi in avanti". Arriva la spiegazione del gestore sui frequenti disagi della linea Arezzo Firenze. L’ira dei pendolari.

"La questione dei ritardi è una delle priorità dell’azienda: c’è confronto con i pendolari. Stiamo investendo 7 miliardi sui treni regionali e 1 miliardo sull’alta velocità, arriveranno altri treni".

Interpellato, Ferrovie risponde sulla questione dei ritardi sulla linea convenzionale che settimanalmente - se non quotidianamente come nei giorni passati - irrompono sulla routine dei pendolari. "Una situazione drammatica, anche oggi devo chiedere un permesso". A leggere uno dei tanti messaggi che rendono bene lo stato d’animo dei viaggiatori su ferrovia. Le giornate nere non si contano più e scorsa settimana i problemi circoscritti al nodo di Firenze hanno dimostrato come possano in realtà paralizzare tutto il paese. Da Nord a Sud. A pagarne le conseguenze sono soprattutto i viaggiatori di tutti i giorni: i pendolari, che sempre più spesso devono dribblare ritardi per non chiedere un permesso torto collo al lavoro o entrare in università a lezione cominciata. Altro che quarto d’ora accademico.

Rispetto ai frequenti disagi, Ferrovie ci premette che nella linea Firenze Roma: "attualmente sono previsti nelle ore di punta fino a 12 treni l’ora, considerando che intercity e regionali, e che questo comporta la concentrazione in certe fasi della giornata di un maggior numero di treni e di persone che si spostano". Per questo: "In caso di circolazione perturbata a seguito di guasti ai treni, all’infrastruttura o per cause esterne come maltempo o presenza di persone sulla linea, fenomeno molto più frequente, è più facile che si generino ritardi".

La questione sollevata dai comitati dei pendolari è comunque - ci garantiscono - sull’agenda di Ferrovie. "Stiamo investendo 7 miliardi per il trasporto regionale: 50 treni sono già arrivati in Toscana e altri 50 arriveranno - ci spiegano da Trenitalia - per l’alta velocità abbiamo stanziato un miliardo per 40 nuovi treni che circoleranno dal 2025, mentre altri 200 milioni per gli Intercity".Sul lato del’infrastruttura, Rfi ci fa sapere che l’obiettivo è aumentare le interconnessioni con altri mezzi di trasporto. A questo proposito Rfi ricorda che: "la stazione Av di Belfiore separerà i flussi di traffico, migliorando la gestione della circolazione su tutto il nodo ferroviario, compreso il traffico dei treni regionali oltre deii freccia". Per questo toccherà però aspettare il 2028.

Luca Amodio