"Se battiamo la Pianese chiudiamo l’andata a quota 32 punti, ci garantiamo una fondamenta solida per prendere fiducia e migliorare ancora nel ritorno. Per questo la gara di oggi conta molto".
Emanuele Troise non nasconde il valore della partita di questo pomeriggio nella quale l’Arezzo è chiamato a dare continuità al successo, sofferto e sporco, di Lucca per mantenere a tiro Torres e Vis Pesaro nella lotta al quarto posto, considerato che ormai le prime tre della classe (Ternana, Pescara e Entella) hanno preso un margine significativo sul resto del gruppo. Vietato, però, fare calcoli prima di giocare, perchè di fronte c’è una neopromossa che sta facendo molto bene ed è in piena zona playoff, ma che in settimana ha vissuto un’inaspettato ribaltone tecnico con l’esonero di Prosperi e l’arrivo sulla panchina dell’ex Perugia Formisano.
"Credo che non cambierà nè il modulo, nè l’atteggiamento del nostro avversario - sottolinea Troise - tra i due allenatori non ci sono troppe differenze come filosofia calcistica. Ci troveremo davanti una squadra solida, aggressiva che attacca con tanti uomini e che dà ritmo al gioco. Premesso questo, più che a quanto accaduto in casa altrui, dobbiamo pensare a noi e a migliorare quello che non ha funzionato a Lucca".
Mancheranno sia Damiani - che si opererà mercoledì al ginocchio per le recidiva al menisco e ne avrà per almeno 40 giorni - e Chiosa che sta smaltendo l’abrasione alla cornea, oltre al lungo degente Chierico che si rivedrà soltanto a gennaio. Tavernelli, invece, ha recuperato, ma non è al meglio.
"Mi pesa il fatto che in questo girone d’andata non siamo riusciti ad avere mai la rosa al completo e sfruttarne a pieno le potenzialità - si rammarica l’allenatore amaranto che rimarca poi quanto questa settimana diventi fondamentale per il cammino stagionale.
"Ci giochiamo molto in queste due partite di campionato prima delle sosta e mercoledì in Coppa Italia dove vogliamo qualificarci per le semifinali. Saranno sette giorni intensi nei quali ho chiesto ai ragazzi di stare sul pezzo perchè ci sarà bisogno di tutti. Solo dopo tracceremo un primo bilancio".
Al netto delle assenze sono pochi i dubbi di formazione. In difesa toccherà ancora una volta alla coppia Del Fabro-Gigli al centro con Montini a destra e Righetti che potrebbe scalzare Coccia, sulla corsia opposta. A centrocampi pronto il terzetto formato da Mawuli, Santoro e Renzi anche se capitan Settembrini spera in una chance dopo le tante esclusioni dell’ultimo periodo. Davanti Guccione non si discute, mentre Pattarello è in vantaggio per partire dall’inizio con Gaddini e Tavernelli soluzioni dalla panchina. Al centro dell’attacco solito ballottaggio tra Gucci e Ogunseye, ma stavolta il primo potrebbe avere finalmente un’occasione dal primo minuto.