MONTEVARCHI
Cronaca

Tromba d’aria, barca contro gli scogli. Grave un valdarnese in vacanza

Francesco Albizzi, 41enne di Montevarchi, ha subìto serie conseguenze nell’incidente a Formentera

Tromba d’aria, barca contro gli scogli. Grave  un valdarnese in vacanza

Il catamarano dove si trovava il valdarnese finito sugli scogli dell’isola

di Massimo Bagiardi

Una vacanza che, per un niente, non si è trasformata in tragedia. Un anno intero ad aspettare le tanto agognate ferie, un’organizzazione capillare per passare circa 20 giorni nel bel mezzo delle Isole Baleari e poi, nel giro di pochi istanti, una tromba d’aria che poteva per sempre cambiare la vita degli otto occupanti. Nelle quattro coppie che, alla vigilia di Ferragosto, sono state protagoniste di un grave incidente nautico vicino a Formentera c’era anche il montevarchino Francesco Albizzi, 41 anni, che assieme alla fidanzata Maresa era partito pochi giorni prima dell’incidente con l’imbarcazione per poter trascorrere di puro svago. L’obiettivo, infatti, era quello di poter girare le Baleari tranquilli e beati almeno fino alla fine del mese, sembrava una giornata come tante altre quella del 14 agosto ed invece il catamarano sul quale erano ormeggiati proprio vicino alla rinomata e famosissima località spagnola è stato risucchiato da un vortice di acqua e vento andando violentemente a sbattere sugli scogli.

La barca si è spezzata a causa del forte impatto, tra gli occupanti Francesco è quello che a prima vista ha riportato le ferite più gravi, sono stati immediatamente chiamati i soccorsi e il montevarchino, che ormai da quasi due anni vive a Pietrasanta con la fidanzata, è stato trasportato all’ospedale di Formentera, dove si trova tuttora ricoverato, per sottoporsi ad una delicata operazione alla gamba. Resteranno per sempre le cicatrici di questa drammatica giornata ma, e non è una consolazione da poco, non è in pericolo di vita. Porterà con sé i circa 150 punti di sutura sia interni che esterni all’altezza della coscia, non ha subìto per fortuna altri danni irreversibili ed entro la prossima settimana rientrerà in Italia, merito della preziosa intermediazione della Farnesina, per cominciare ufficialmente il ciclo fisioterapico grazie al quale potrà riprendere la vita di tutti giorni in quattro-cinque mesi, questi sono i tempi stimati dall’équipe che lo ha sottoposto all’intervento chirurgico.

Tra gli altri occupanti della barca solo una donna ha subìto l’amputazione di un dito della mano, per il resto della comitiva pochissimi danni e qualche lieve contusione guaribile in pochi giorni. Ma poteva come detto finire in tragedia, brave e scaltre nonostante il drammatico momento sono state le quattro coppie che non appena accortesi di quello che stava accadendo hanno indossato il giubbotto di salvataggio aggrappandosi nei punti, apparentemente, più sicuri dell’imbarcazione. Resterà, alla fine, solo un brutto ricordo.