CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Trovato con mezzo chilo di coca. Ventenne arrestato in centro con le dosi pronte per lo spaccio

L’atteggiamento del giovane che passeggiava ha destato subito l’attenzione dei carabinieri. Fermato, ha reagito in modo sospetto e durante il controllo sono saltati fuori gli involucri .

Trovato con mezzo chilo di coca. Ventenne arrestato in centro con le dosi pronte per lo spaccio

L’atteggiamento del giovane che passeggiava ha destato subito l’attenzione dei carabinieri. Fermato, ha reagito in modo sospetto e durante il controllo sono saltati fuori gli involucri .

Due albanesi arrestati nel giro di pochi giorni a Sansepolcro e sempre per questioni di droga. La operazione più fresca in ordine di tempo ha riguardato un 25enne senza fissa dimora, che stava passeggiando in città con fare sospetto: i carabinieri della locale Compagnia lo hanno fermato, trovandolo in possesso di 558 grammi di cocaina e di cento euro in denaro contante. In relazione alle condizioni di tempo e di luogo, l’atteggiamento del giovane – il quale dava la chiara sensazione che stesse aspettando qualcuno – non è sfuggito all’occhio dei militari: al momento del controllo, l’uomo ha reagito in maniera nervosa, facendo scattare la perquisizione che ha permesso il rinvenimento e il sequestro dello stupefacente, verosimilmente destinato ad alimentare il mercato di spaccio dell’Alta Valle del Tevere toscana ed umbra. Nella circostanza l’arrestato, trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia biturgense, come disposto dall’autorità giudiziaria inquirente, nella mattinata di ieri è sottoposto a rito direttissimo presso il Tribunale di Arezzo.

Ma anche nella notte fra martedì e mercoledì scorsi (erano per la precisione le 3), all’interno del centro storico la pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile in servizio aveva sorpreso l’altro albanese - 44 anni e residenza in zona - con nove dosi di cocaina già confezionata e probabilmente pronta per lo spaccio, oltre ad un coltello: anche per quest’ultimo, peraltro già noto alle forze dell’ordine per reati di vario genere, sono scattate le manette ai polsi dopo essere stato beccato – ancora con atteggiamento guardingo – in un punto non distante da piazza Torre di Berta: i carabinieri, dopo un breve pedinamento finalizzato a capire quali potessero essere i movimenti, ha deciso di fermarlo. Una volta mostrato i documenti, non ha opposto resistenza alla domanda se avesse qualcosa con sé e ha quindi consegnato subito la droga ai militari dell’arma, che l’hanno immediatamente isolata.

La successiva perquisizione ha fatto saltare fuori anche il coltello che aveva nascosto nella tasca del giacchetto e del cui possesso non ha saputo dare spiegazione. L’albanese è stato subito accompagnato nella caserma di via del Prucino per le varie formalità di rito, poi gli è stato notificato l’arresto per possesso di droga e porto ingiustificato di arma da taglio, con immediata reclusione nella casa circondariale di Arezzo.