Gaia Papi
Cronaca

Portano via 3500 euro a un’anziana. "Suo figlio ha avuto un incidente". Truffatore arrestato in Autosole

Arraffano contanti e gioielli: la donna è rimasta vittima di falsi carabinieri. La fuga separata dei due banditi

Truffa agli anziani

Truffa agli anziani

Arezzo, 16 febbraio 2024 – La truffa del finto carabiniere non si ferma. Sono infinite le storie di anziani raggirati da fantomatiche forze dell’ordine che danno notizia di incidenti accaduti a famigliari a seguito dei quali è necessario pagare ingenti somme.

Questa volta due uomini, autori del reato, hanno sottratto con l’inganno circa 3.500 euro, tra denaro contante e oggetti preziosi, ad un’anziana signora residente a Roma. Poi la fuga, separata. Uno è stato rintracciato su un treno Alta velocità partito da Bologna e diretto a Napoli. Il secondo è stato invece intercettato in A1 dagli agenti della Polizia stradale di Arezzo.

Entrambi erano diretti in Campania. L’odiosa truffa era scattata l’8 febbraio, quando gli agenti della squadra di polizia giudiziaria di Roma avevano ricevuto la notizia che due uomini italiani si erano resi responsabili di un’estorsione in concorso ai danni di una signora. I due, nelle vesti di carabinieri, avevano convinto la donna di 75 anni che la propria figlia era rimasta vittima di un incidente stradale. Il modus operandi sempre lo stesso, prima hanno agito sull’emotività dell’anziana, per poi chiedere denaro per togliere la figlia dai guai.

Così facendo le hanno spillato tutto quello che al momento la donna aveva in casa: mille euro in banconote, e gioielli del valore di 2.500 euro. Qualsiasi cosa, avrà pensato, pur di aiutare la figlia. Il "giochino" è tanto semplice, quanto odioso e vigliacco. Dopo la denuncia erano partite le ricerche.

Anziché procedere verso Napoli, i due si erano allontanati verso nord, in auto. Raggiunta Bologna le loro strade si erano divise, il primo aveva preso un treno Alta Velocità verso Napoli dalla stazione centrale bolognese, l’altro era tornato a sud con l’auto. E mentre il secondo è stato fermato dalla polizia stradale di Arezzo, il complice è stato trovato a bordo del convoglio con sé il denaro e gli oggetti in oro nascosti in un pacchetto di sigarette, che ha poi ammesso di aver rubato alla vittima.

La refurtiva è stata trattenuta negli uffici del compartimento Polfer del Lazio in attesa di essere restituita alla 75enne. A carico dell’uomo è stato formalizzato il fermo di indiziato di delitto e lo stesso è stato portato in carcere a disposizione della magistratura. Il fermo è stato convalidato.

Gaia Papi