Truffano due anziani ad Arezzo, poi fuggono in A1 e sfondano un casello: arrestati

I due malviventi hanno anche speronato una macchina della polizia all’altezza di Cassino e poi hanno provato a fuggire a piedi

Gli agenti della Polstrada (Foto Ansa)

Gli agenti della Polstrada (Foto Ansa)

Arezzo, 15 ottobre 2024 – Una rocambolesca fuga degna di un film d’azione per due malviventi che ad Arezzo avevano truffato due anziani. La coppia è fuggita in autostrada, ma la loro avventura è terminata dopo un inseguimento all’altezza di Cassino. I fuggiaschi hanno abbattuto la barriera autostradale, speronato l’auto della polizia e proseguito a piedi, ma sono stati bloccati e arresttai dagli agenti.

Tutto è cominciato quando gli agenti della Polstrada hanno intimato l'alt alla macchina sulla quale viaggiavano i due. Erano stati i carabinieri di Arezzo a segnalare il mezzo, una Fiat 500 X, dopo la denuncia di un anziano. Anche stavolta i due giovani avevano utilizzato la tecnica del finto incidente: un uomo qualificatosi come carabiniere ha telefonato ad un'anziana signora informandola che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente per cui occorreva pagare una somma di 4.000 euro a garanzia. Non avendoli, lei e suo marito avevano consegnato orologi e oggetti in oro.

Quando si sono accorti che era una truffa era già troppo tardi ed hanno denunciato tutto ai carabinieri di Monte San Savino. Al termine dell'inseguimento e catturati i due giovani in fuga, la Stradale di Cassino ha perquisito la 500 X trovando tre orologi Rolex, una busta con diversi monili d'oro, 540 euro in contanti. Gli anziani coniugi, contattati dopo il ritrovamento, hanno riconosciuto sia l'oro che gli orologi rinvenuti. I due truffatori sono stati dunque arrestati e trasferiti nella casa circondariale di Cassino a disposizione della procura della Repubblica.