REDAZIONE AREZZO

Turismo, cambia la segnaletica

Nuova cartellonistica turistica a Bucine e in Valdambra. Un investimento necessario perché quella esistente è ormai obsoleta e a partire...

Nuova cartellonistica turistica a Bucine e in Valdambra. Un investimento necessario perché quella esistente è ormai obsoleta e a partire da oggi i tanti italiani e stranieri che soggiornano in questo angolo di Toscana avranno uno strumento in più per "districarsi" tra le bellezze di una zona che sta entrando, di diritto, nei circuiti del turismo internazionale. I nuovi cartelli fanno parte di un percorso di promozione e valorizzazione di questo territorio a cavallo tra le province di Arezzo e Siena. Il progetto infatti, che sarà completato nelle prossime settimane, prevede l’installazione di un cartello di dimensioni di 1m x1.50m in ogni borgo valdambrino che racconta in maniera sintetica la storia, le informazioni principali e le curiosità del paese sia in italiano che in lingua inglese; inoltre la presenza del QR code consentirà l’accesso al portale turistico visitvaldambra.com, dove è possibile scoprire tutto il territorio di Bucine e della Valdambra. La grafica utilizzata rimanda volutamente a quella del portale turistico perché una comunicazione omogenea ed un’immagine coordinata contribuiscono a rafforzare l’identità di questa terra come destinazione turistica. "La nuova cartellonistica – ha detto l’assessore al turismo Paola Mugnai – è un primo passo concreto per riqualificare e valorizzare i nostri piccoli centri storici. L’obiettivo è promuovere una rigenerazione urbana che renda questi luoghi più accoglienti, accessibili e sostenibili, non solo per i turisti ma anche per attrarre nuovi residenti e rafforzare il senso di comunità". A Bucine il turismo in crescita, con percentuali di aumento a due cifre. I dati ufficiali del 2023 registrano una ulteriore impennata del 10% rispetto all’anno precedente. Delle 114.364 presenze, 15.606 sono turisti italiani e 98.758 turisti internazionali. Bucine vanta anche un altro primato. È il territorio nel quale i turisti si trattengono per un periodo più lungo, con una media di 4,7 giorni di soggiorno.