Non ha deluso le aspettative nemmeno stavolta. La Regina della Valdichiana ha fatto il boom di presenze registrando livelli da sold out: l’occupazione degli alberghi sfiora il 95% e sentendo gli addetti ai lavori si tratta di un turismo di “alto livello“: insomma, gente che arriva e che spende, soprattutto se seduta a tavola e che quindi fa bene all’economia cortonese.
Il merito del grande afflusso dei turisti è di più fattori. Da una parte ci sono gli eventi della città etrusca che sono tanti e diffusi, tra questi in primo piano c’è il convegno Making Cities Livable, un simposio con oltre 100 esperti arrivati da tutto il mondo per discutere sul futuro sostenibile delle città. Per farlo l’ex sindaco di Carmel, città gemellata con Cortona, ha pensato al borgo della Valdichiana come esempio virtuoso per l’architettura sostenibile. E non è un caso quindi che anche le famiglie dei relatori abbiano deciso di salire in aereo per farsi un giro in uno dei paesi più belli della Toscana. Ecco, altri 200 turisti extra negli alberghi che a questo punto hanno deciso di farsi un ponte lungo in Italia. Ma non sono gli unici perché gli americani ormai fissano nel calendario le loro vacanze non solo fino ottobre, ma anche novembre. E il meteo di questi giorni conferma la scelta azzeccata fatta dall’altra parte dell’Atlantico.
Il risultato alla fine è che Cortona è una città turistica tutto l’anno, non soltanto i mesi estivi e primaverili come poteva essere un tempo. In vetrina in questi giorni c’è anche l’ultimo sprint di Cortona on the Move, il festival internazionale di fotografie che chiude i battenti questo fine settimana dopo aver fatto il pieno di presenze.
Soddisfazione da parte dell’assessore al turismo Francesco Attesti che evidenzia come i "turisti non siano mai mancati quest’anno ma che il boom di questi giorni ha superato ogni aspettativa, incoraggiato anche dal clima clemente che ha fatto da sfondo a tutte le iniziative messe in piedi". E i parcheggi? "Pieni, ma Cortona ha retto bene, in alcuni casi, quando c’è il boom di presenze, dovremmo valutare anche di aprire il Parterre", conclude l’assessore Attesti.
L.A.