
Visitatori in coda davanti alla Basilica: ieri registrati quasi seicento accessi
Il colpo d’occhio fa impressione. Sembra di stare in coda ai Musei Vaticani. Ma siamo in città, in mezzo alla folla di turisti che l’hanno scelta per i ponti del 25 aprile e 1 maggio. Tanti turisti, al punto che il guaio combinato dal maltempo a Pasqua è stato subito "riparato" da numeri importanti sulle presenze negli alberghi e nelle strutture ricettive. Un weekend che sfiora il soldout, fa sorridere gli strateghi della Fondazione InTour e rilassa ristoratori e commercianti. Turisti dall’Italia, sopratutto dal nord, con Milano in testa ma riprendono quota, anzi slancio, gli arrivi dall’America del nord e dall’Europa. E la Germania si tuffa in piazza Grande, mercato strategico per Arezzo. Tendenza confermata anche per il prossimo lungo ponte che apre il mese di maggio. Ma c’è un dato che sbaraglia i pronostici degli esperti, nel senso che va oltre le previsioni che - per tradizione - mantengono sempre un pizzico di prudenza. No, in questo caso "l’ingrediente" non serve perchè il piatto è davvero ricco. E sono i musei i veri protagonisti del weekend che avrà il suo clou tra oggi e domani.
La "star" indiscussa resta la Basilica di San Francesco con gli affreschi di Piero della Francesca che nella sola giornata di ieri hanno registrato quasi seicento ingressi. E per oggi le prenotazioni sono già a quota quattrocento. Non solo: per il mese di maggio sono in "cassaforte" oltre settemila biglietti già venduti. Trend in crescita anche per Casa Vasari che un pò a sorpresa rivela il suo fascino per gli appassionati di arte, certamente sulla scia della grande mostra internazionale dedicata al genio aretino che ha richiamato in città tantissimi turisti per diversi mesi, con un’offerta unica: tanti capolavori per la prima volta insieme nelle sale della Galleria d’arte moderna e contemporanea. Proprio lì, a un passo dagli affreschi di Piero.
Numeri importanti pure per il museo medievale che ieri ha accolto quasi duecento visitatori, buon afflusso anche all’Archeologico, ragionano gli esperti della Fondazione che gestisce le gallerie statali della città. Camere d’albergo prenotate oltre il 95 per cento: un trend che ripaga del "vuoto" causato dalla pioggia di Pasqua quando in tre giorni furono disdette circa cinquecento camere. Ora quel gap non esiste più.
"Dati significativi che dimostrano come la città sia ormai affermata e apprezzata tra le principali mete nazionali per il suo patrimonio artistico ma anche per il suo stile. In questo fine settimana i musei sono quasi al gran completo, ma è anche lo stile della città ad attirare visitatori, sopratutto dalle metropoli, in cerca di un soggiorno rigenerante", spiega Rodolfo Ademollo, direttore di InTour.
Un lavoro di promozione giocato molto sulle maggiori piattaforme social e con i tour operator internazionali "che sta dando risultati concreti. Basta girare per le vie del centro o notare le code in via Madonna del Prato per entrare in Basilica". Potenza di Piero, ma non solo.