Tutto esaurito alla foresteria del santuario della Verna e anche negli agriturismi che hanno deciso di prolungare la stagione in occasione del weekend dell’Immacolata. La scia dell’anniversario delle Stimmate di San Francesco continua a richiamare al santuario numerosissimi pellegrini, ma anche visitatori e laici curiosi di scoprire questo luogo di grande suggestione e spiritualità.
"Da noi sembra di essere in pieno agosto - dice il sindaco di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini - il turismo religioso va ancora alla grande. Ogni week end arrivano tantissime persone da ogni parte d’Italia. E per il prossimo anno, quando ci sarà il giubileo e l’anniversario del Cantico delle creature, i frati prevedono al santuario un afflusso di persone ancora maggiore di quello del 2024. E noi ci stiamo attrezzando per rendere sempre migliore l’accoglienza e per far sì che le strutture ricettive del nostro territorio possano trarre vantaggi sempre maggiori dal turismo religioso".
Tante le iniziative nel weekend al santuario. Oggi ci sarà il rosario e la benedizione al presepe che i frati francescani hanno allestito nella basilica. Domani, per la festa dell’Immacolata, saranno celebrate messe alle ore 8, alle 11 e alle 12.15, nel pomeriggio alle ore 16. Sempre domani ci sarà la solenne processione presieduta da fra Michele, che in questi giorni sta facendo scuola di preghiera per i numerosi laici arrivati al santuario, dove resteranno fino a domani.
"Adesso il flusso di persone al santuario - dice il padre guardiano Guido Fineschi - si concentra nel week end. Ma ancora sono numerose le persone che decidono di trascorrere qualche giorno in preghiera al santuario". L’anniversario dagli ottocento anni dalle stimmate di San Francesco continua a richiamare al santuario della Verna ancora tanta gente, come ha fatto per l’intero corso del 2024 con un flusso continuo di religiosi in arrivo anche dall’estero per condividere con i frati francescani questo importante anniversario.
E poi tanti fedeli, ma anche laici e semplici visitatori attratti dalla bellezza naturale del Casentino e dalla spiritualità del santuario. Un turismo religioso destinato, sotto la spinta di san Francesco, ad aumentare di anno in anno. Anche grazie ad altri importanti anniversari legati al poverello d’Assisi: il prossimo anno sarà l’ottavo centenario del Cantico delle creature e nel 2026 cade l’ottavo centenario della Pasqua di Francesco, ovvero il suo passaggio alla vita eterna, avvenuto la sera del 3 ottobre 1226 ad Assisi. E proprio con la città umbra Chiusi della Verna ha stretto una sorta di gemellaggio nel nome di san Francesco, che darà luogo a tanti eventi.