CORTONA
Cronaca

Tuscan Sun Festival, braccia aperte al ritorno

Dopo le recenti parole del patron della kermesse, Barrett Wissmann, l’assessore Attesti pronto a confrontarsi per concretizzare l’operazione

di Laura Lucente

"L’amministrazione è pronta a confrontarsi e valutare idee e proposte soprattutto se riguardano musica e arte di alto livello come lui è solito proporre".

Parole di Francesco Attesti, assessore alla cultura e turismo nonché vicesindaco di Cortona, all’indomani delle dichiarazioni di una possibile apertura ad un ritorno di eventi in città firmati dal patron del Tuscan Sun Festival Barrett Wissmann. L’imprenditore americano dopo alcuni anni di stop, è tornato a fare capolino in Italia insieme all’inseparabile moglie Nina Kotova e ha subito sfoderato un nuovo format artistico il "Domus Artium", concerti ed eventi nelle dimore patrizie del Lazio e della Capitale ancora una volta con un carnet di artisti di levatura internazionale. Proprio ieri lo ha visto impegnato al castello Ruspoli di Vignanello in provincia di Viterbo dove per altro ha voluto accanto a sé la chef cortonese del Falconiere Silvia Baracchi. In questa occasione, attraverso le pagine de La Nazione, ha ricordato i bei tempi del festival a Cortona, lasciando aperte le porte anche per qualche nuovo progetto in terra etrusca. Dichiarazioni che hanno fatto piacere sia all’amministrazione sia agli operatori economici del territorio che ricordano ancora con piacere e interesse i 9 anni del Festival, costellato di star del cinema e artisti di assoluto prestigio. Un’esperienza conclusasi nel 2012 con un "divorzio" legata a divergenze economiche.

Il Tuscan approderà a Firenze nel 2012 per una sola stagione per poi chiudersi definitivamente. Mentre a Cortona nasceva il Mix Festival durato fino al 2019. "Quelli del Tuscan stati gli anni più belli del turismo cortonese – sottolinea senza troppi giri di parole il presidente della Confcommercio Cortona Marco Molesini – e saremmo estremamente felici di poterlo avere ancora a Cortona per progetti culturali. Questa città merita un respiro internazionale e Wissmann ha ampiamente dimostrato di essere all’altezza del ruolo".

Tra coloro che sono cresciuti lavorativamente parlando insieme a Wismann c’è Vittorio Camorri, patron di Terrestrusche. "Apprendo con grande piacere del suo ritorno in Italia e della sua apertura ad un possibile ritorno a Cortona", commenta Camorri. "Posso ritenere Barrett e il suo team dei maestri per tutto quello che ci hanno insegnato nel magico periodo del Tuscan Sun Festival. Gli faccio le congratulazioni per il nuovo format". Quello che ora c’è da chiedersi è se la mano tesa di Wissmann potrebbe "incontrare" il progetto del nuovo "Festival Cortona" dedicato alla musica classica lanciato dal vicesindaco prima del Covid e che questa estate dovrebbe finalmente vedere la luce a fine luglio.