REDAZIONE AREZZO

Tutela dell’olio cortonese. Nasce la cabina di regia

Presentata "Oleacademia Eleiva Cortonensis" per la promozione olearia. La cerimonia ieri al Museo della civiltà contadina della Fratticciola. .

Al convegno sono intervenuti i rappresentanti delle associazioni di categoria

Al convegno sono intervenuti i rappresentanti delle associazioni di categoria

È nata una nuova organizzazione per la valorizzazione dell’olio extra vergine d’oliva. Ieri al Museo della civiltà contadina di Fratticciola è stata presentata l’"Oleacademia Eleiva Cortonensis". L’associazione presieduta dall’agronomo Francesco Mazzarella ha organizzato un convengo con alcuni dei maggiori esperti di cultura olearia. "Troviamo questa iniziativa un ulteriore passo in avanti nella promozione della cultura olearia - ha dichiarato il vice sindaco e assessore alle Attività produttive, Paolo Rossi - dobbiamo dare valore al nostro territorio e a tutti coloro che professionalmente o a livello familiare portano avanti la produzione di olio extra vergine di oliva".

Al convegno sono intervenuti i rappresentanti delle associazioni di categoria Thomas Petrucci per la Cia, Lidia Castellucci presidente Coldiretti e Mirko Sbragi per Confagricoltura, l’archeologo e scrittore Paolo Giulierini su "Gli olivi del cono collinare di cortona fra passato e futuro"; il geologo Enrico Lombardini su "La salvaguardia della montagna cortonese"; il docente Tecnologie alimentari all’Università di Perugia, Maurizio Servili su "Caratteristiche di un olio di qualità"; il presidente Consorzio Igp Toscano Fabrizio Filippi su "Le nuove sfide per il futuro dell’olio toscano Igp" e Riccardo Cappelli di Apot su "Possibilità di mercato per l’olio toscano".

"Questa associazione nasce per favorire la produzione di olio di alta qualità - ha dichiarato l’agronomo e presidente dell’Oleacademia Eleiva Cortonensis, Francesco Mazzarella - la strada della qualità è l’unica che ci consente di allargare il mercato e dare valore alla produzione. Grazie alla presenza e alle indicazioni degli esperti che già oggi abbiamo coinvolto, abbiamo potuto offrire preziosi suggerimenti per migliorare il lavoro delle aziende e delle persone che operano in questo settore".

Il convegno ha visto specifici focus su "Gli olivi del cono collinare di cortona fra passato e futuro", con Paolo Giulierini, archeologo e scrittore; "La salvaguardia della montagna cortonese", con Enrico Lombardini, geologo; "Caratteristiche di un olio di qualità", con Maurizio Servili, docente Tecnologie alimentari all’Università di Perugia; "Le nuove sfide per il futuro dell’olio toscano Igp", con Fabrizio Filippi, presidente Consorzio Igp Toscano e su "Possibilità di mercato per l’olio toscano" con Riccardo Cappelli di Apot.