di Silvia Bardi
Costruire la realtà partendo da scatole di cartone. Non è richiesta molta immaginazione perché le realizzazioni sono stupefacenti, dei veri e propri monumenti. E un gruppo di ragazzi è già al lavoro a Sansepolcro per costruire una torre alta dei metri a cui tutti possono lavorare. Questa la nuova installazione di Casermarcheologica che sta ospitando in residenza fino al 12 settembre le "Construction monumentale principatuves" di Olivier Grossetete. Per dieci giorni l’ex Caserma dei Carabinieri di Sansepolcro, oggi centro dedicato alle arti contemporanee, sarà il laboratorio di uno degli artisti più visionari del panorama internazionale. Olivier Grossetête porta negli spazi di CasermArcheologica le sue opere in cartone, un evento di creazione e realizzazione che coinvolgerà cittadini e appassionati nella costruzione di un monumento e di una serie di stanze utopiche.
L’iscrizione al laboratorio è gratuita scrivendo a [email protected] o al numero 3493433414.Da oltre 17 anni le visioni di questo artista prendono forma in monumentali costruzioni in cartone, che animano le città del mondo coinvolgendo gli abitanti nella realizzazione di quelle che sono vere e proprie performance collettive. Il progetto, sostenuto dal Ministero dei beni culturali, tramite il bando Creative Living Lab, prevede tra il 2 e il 4 settembre la costruizione di un monumento in cartone, alto oltre dieci metri, ospitato nel chiostro di CasermArcheologica. A piccoli gruppi, i partecipanti comporranno gli elementi costitutivi del monumento, che sarà costruito venerdi 4 settembre e sarà visibile per la prima sera con un particolare allestimento luci. La grande costruzione resterà visibile fino al 12 settembre dal balcone di CasermArcheologica (ad ingressi contingentati). Ma ci sarà anche un secondo laboratorio, dal 5 all’8 settembre, per ideare, co-progettare e realizzare, insieme all’artista, una serie di "stanze utopiche" sempre in cartone, all’ex Caserma dei Carabinieri di Sansepolcro. Parteciperanno gli studenti del Liceo "Città di Piero".