LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Tutti pazzi per i barboncini Cani in arrivo da mezza Italia e poi un nuovo allevamento

Alessandra Canneti ha ideato il progetto partendo dai social: ora ci sono migliaia di followers. La sorella, morta a Vitiano, studiava da ostetrica. "Tu farai nascere i bimbi e io i cuccioli", le dicevo.

Tutti pazzi per i barboncini Cani in arrivo da mezza Italia e poi un nuovo allevamento

di Lucia Bigozzi

Tutti pazzi per i barboncini. E Penny è la star, anzi la padrona di casa. Accade a Castiglion Fiorentino e a livello provinciale si tratta di un debutto. È il primo raduno nazionale di cani barboncino e a organizzarlo è Alessandra Canneti, 29 anni, castiglionese doc e appassionata della razza, tra le più gettonate per condividere tempo e spazi con un animale domestico.

La data c’è già: 10 settembre a Castroncello, nell’agriturismo il Bel laghetto che diventerà passerella per i cani e luogo di incontro e confronto per i proprietari sui temi della corretta convivenza.

Alessandra è il "motore" dell’evento insieme a due amiche - Maud Muratore ed Elisa Mancini - con le quali ha messo in campo quattro edizioni del meeting che da Roma ora si trasferisce a Castiglion Fiorentino con l’ambizione di diventare un appuntamento fisso annuale. Non c’è solo la passione per la razza canina di origine francese - il richiamo sta nel titolo del raduno "Bon bon barboncino" - ma c’è pure "l’amore per il luogo dove ho le mie radici e dove vivo, che intendo promuovere, valorizzare e far conoscere a livello nazionale attraverso la nostra iniziativa alla quale partecipano persone in arrivo da tutt’Italia".

In questi giorni, fioccano le iscrizioni al raduno dei cani barboncino, che propone anche una serie di iniziative live, quiz a squadre e dimostrazioni di toelettatura en plein air. Non mancheranno aziende leader nel mondo cinofilo con le ultime novità: dalla cosmetica, agli accessori, dagli snack agli abitini. Una community reale, mutuata "da quella che abbiamo creato su Facebook nell’anno nero del Covid e che adesso è seguita da oltre settemila appassionati, tra proprietari ed esperti di settore", spiega Alessandra, che sta costruendo il suo prossimo obiettivo. "Vorrei trasformare una passione in attività professionale con l’apertura di un allevamento di barboncini. In questi anni mi sono specializzata sulla razza". E lo ha fatto a tal punto che lei di barboncini ne ha sette e tra questi c’è Penny, artefice del colpo di fulmine "che ha cambiato la mia vita".

Un progetto che viaggia sull’entusiasmo di una giovane donna e trae la sua forza anche da un pensiero scambiato un giorno con la sorella Federica, morta in un incidente stradale accaduto dieci mesi fa a Vitiano.

Una frase che racconta del legame tra sorelle e del filo indissolubile che le unisce. "Quel giorno con Fede ci siamo dette a proposito dei suoi studi e la passione per ostetricia e della mia per i cani: tu farai nascere i bambini, io i cuccioli".