di Claudio RoselliSANSEPOLCROSempre più star dei social: nonna Natalina, forte di milioni di follower per le sue ricette su TikTok – in particolare per ciò che riguarda le specialità locali di pasta fresca fatta in casa – ha ricevuto l’altro ieri la gradita visita di Paolo Ruffini, il noto attore, conduttore televisivo e regista livornese che già la scorsa estate a Sansepolcro era stato protagonista della serata di significativo successo nell’ambito di Berta Music Festival. Ruffini, a caccia di storie da confezionare che riguardano bambini e persone anziane per poi trasmetterle sui propri canali social, si è recato di persona con la sua troupe di tecnici e operatori televisivi nella frazione di Santafiora per focalizzare l’obiettivo sul personaggio Natalina Moroni - che il prossimo dicembre compirà 90 anni esatti - e su quella che è stata la sua vita prima di diventare famosa dal 2022 a oggi. Niente farina, uova e matterello, quindi, ma solo il microfono: stavolta Natalina non doveva spiegare, bensì raccontare e soprattutto raccontarsi. "Era il marzo di tre anni fa quando abbiamo cominciato questa avventura – ricorda Luca Mercati, il nipote che ha avuto la geniale intuizione di investire sull’immagine della nonna paterna – e Ruffini ci ha contattati un mese fa con il preciso intento di ripercorrere assieme a lei le tappe della sua vita e di capire chi è stata questa donna che in età avanzata avrebbe goduto di una eccezionale visibilità in ambito sia nazionale che internazionale". E la nonna ha risposto a tutte le domande? "Sì, tenendo botta per oltre un’ora, tanto sono durate intervista e riprese. È partita da quando era bambina nella sua Caprese Michelangelo, il paese di origine, dove la famiglia era impegnata nell’attività agricola e di allevamento".A un certo punto, l’intervistatore rimane sorpreso. Per quale motivo? "Quando mia nonna gli ha detto che faceva colazione con la polenta di castagne – parla ancora Luca – Ruffini ha voluto saperne di più, perché non conosceva questa pietanza. E allora gli ha spiegato che la castagna ha sempre avuto una importanza speciale: è stata per tanto tempo il cibo dei capresani. Trasferitasi a Santafiora dopo il matrimonio, mia nonna ha prestato servizio a Firenze e a Milano, poi ha concluso la sua vita lavorativa in un noto maglificio di Sansepolcro".Altri particolari? "La sua passione per i viaggi, che l’ha portata a girare una bella fetta di mondo e il suo status di vedova da oramai 26 anni". Ruffini è rimasto soddisfatto? "Sì, la storia lo ha appassionato e quando l’ha salutata è stato chiaro: nonna Natalina – le ha detto – la prossima volta tornerò qui per mangiare i suoi ravioli". Già, i ravioli: sono il pezzo (o il piatto) forte di Natalina, che avevano mesi addietro costretto un’altra troupe a venire dal Texas per immortalare lei che li prepara dal vivo e per diffondere le immagini sulle tv americane. Una vera e propria ambasciatrice dell’autentica tradizione locale a tavola.
CronacaTutti pazzi per nonna Natalina. La video-intervista di Ruffini su curiosità e vita quotidiana