
Una clausola sottoscritta nel 2023 con la Provincia permette di rimodulare il programma dei lavori
"Vorrei rassicurare tutti, la palestra si farà". Valentina Vadi, dopo l’allarme lanciato da San Giovanni Civica e dagli esponenti provinciali di Fratelli d’Italia, chiarisce che il nuovo impianto in prossimità del polo scolastico di piazza Casprini vedrà finalmente la luce. Il sindaco di San Giovanni ha esposto la sua versione dei fatti nel corso di un’intervista all’emittente televisiva locale Tv1, in cui ha rispedito al mittente le accuse di dover pagare una penale di 500mila euro per il mancato rispetto dei tempi di realizzazione dell’opera secondo la convenzione siglata tra amministrazione comunale e provincia. "È una storia che risale ad oltre 15 anni fa - ha ricordato il primo cittadino - con un contributo della provincia di 525mila euro. La situazione al momento è la seguente: abbiamo i fondi della provincia e da dicembre 2024, con la legge di bilancio della Regione Toscana, 1 milione e 200mila euro di contributo per costruire la palestra. Adesso ci sono le risorse per realizzarla". Dopo aver chiarito lo stato dell’arte, Vadi ha poi ripercorso tutte le tappe della vicenda, che in sostanza hanno portato ad un aggiornamento della convezione con la provincia di Arezzo alla luce dei nuovi finanziamenti ottenuti. Per questo motivo la deadline del 30 giugno 2025 è decaduta automaticamente. "Nella convezione che sottoscrivemmo con l’allora presidente della provincia Chiassai - ha sottolineato il sindaco di San Giovanni - prendemmo degli impegni che per quel momento non furono in grado di essere corrisposti, perché non c’erano i contributi necessari. Per cui nel 2023 abbiamo sottoscritto un accordo operativo tra provincia di Arezzo e Comune di San Giovanni Valdarno, documento poco noto alle minoranze in Consiglio comunale e agli esponenti del Consiglio provinciale, nel quale è contenuta una clausola che consente, in caso di elemento di novità sopraggiunto, di rimodulare il cronoprogramma dei lavori. L’elemento di novità è l’importante finanziamento di Regione Toscana arrivato alla fine dello scorso anno, per questo abbiamo chiesto alla provincia di rivedere le tempistiche. C’è anche una proposta di project realizzativa di questa palestra da parte di una società del nostro territorio. Verrà fatta l’istruttoria di questa proposta e in seguito inizieranno i lavori". Tanto rumore per nulla, quindi, stando alle affermazioni riportate da Valentina Vadi. Alcuni giorni fa fu la consigliera di San Giovanni Civica Stella Scarnicci, in un punto stampa convocato sui ritardi dei cantieri in città, a lanciare una vera e propria bomba incendiaria, puntando l’indice sul municipio. Ora la querelle sembra giunta ad una conclusione e la palestra "fantasma" non sarà più un miraggio.