Uccise il rivale con un coccio di vetro: condannato a 6 anni e 8 mesi

La sentenza di primo grado per Paver Martinez Mesa, accusato di aver ucciso Joel Martinez Seipio dopo una lite al concerto. Per il giudice fu omicidio preterintenzionale

Ucciso dal narghilè fuori dal locale. L’omicida atteso davanti al Gip

Joel Ramirez Seipio,. perse la vita lo scorso 1° ottobre nel locale di Terranuova

Arezzo, 5 novembre 2024 – Sei anni e otto mesi. E’ la condanna in primo grado infillata a Pavel Martinez Mesa, 38 anni, dominicano, residente a Magione, che era accusato di omicidio volontario e rissa dopo la morte di un connazionale in una discoteca del Valdarno l'1 ottobre 2023 dove c'era stato il concerto di un rapper.

Per il giudice Giulia Soldini si trattò di omicidio preterintenzionale. L'imputato, nella rissa scoppiata davanti alla discoteca di Terranuova Bracciolini, colpì a morte il connazionale Joel Martinez Seipio, 38enne, lanciandogli un narghilè. L’oggetto, rompendosi, diventò un dardo appuntito recidendo la carotide alla vittima. La sentenza è stata pronunciata stamani al termine di un processo in rito abbreviato. Il delitto fu ricostruito dai carabinieri grazie alle telecamere.

La sentenza è stata fortemente contestata dai familiari in particolare dalla sorella e dalla compagna dell'uomo. "Non c'è giustizia, una bambina di 13 anni non ha più il padre", hanno detto le due donne. Invece "è stata una sentenza quasi inaspettata ma molto apprezzata dalla difesa - ha commentato l'avvocato Alberto Catalano, uno dei due difensori del 38enne - Il giudice ha accolto nostre richieste con la riqualificazione dell'omicidio in senso preterintenzionale. Abbiamo dimostrato che non c'era alcuna intenzione di uccidere o ferire, si è trattato di un evento drammatico, conseguenza non voluta di un gesto avventato". La difesa, due i legali del 38enne, ha annunciato che presenterà istanza di scarcerazione per la detenzione domiciliare. (ANSA).