MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Uffizi tra folklore e buona cucina. Oggi si celebra quello dell’Industria

Stamani la Messa, si proseguirà con la sfilata del carroccio per le vie del centro storico. Poi il pranzo .

Il corteo storico per le vie del centro storico di San Giovanni

Il corteo storico per le vie del centro storico di San Giovanni

Se parla nei documenti ufficiali di San Giovanni a partire dal 1675. E’ la tradizione degli Uffizi del periodo di Carnevale che si rinnova ogni anno nella città che diede i natali a Masaccio e coinvolge l’intera comunità, non solo valdarnese. Da sempre, infatti, il cartellone delle iniziative che si svolgono all’ombra di Palazzo d’Arnolfo e della Basilica di Santa Maria delle Grazie registra numeri record di presenze dai quattro angoli della Toscana, da altre regioni e persino dall’estero.

Oggi il terzo appuntamento, dopo il successo delle manifestazioni tra folklore, religiosità e buona cucina intitolate rispettivamente a Sant’Antonio e Santa Lucia.

Si celebra l’Uffizio dell’Industria, mentre tra sette giorni sarà la volta di quello del Vicariato e la conclusione, all’insegna delle Donne o della Provvidenza, è fissata per la domenica antecedente il Martedì Grasso.

Oltre le più rosee aspettative la partecipazione ai singoli momenti del programma predisposto in sinergia tra amministrazione comunale, l’Ente basilica, l’associazione Liberarte e la Pro Loco "Roberto Costagli" e del resto gli eventi rivestono un carattere identitario, mettendo insieme aspetti sociali, culturali, storici e gastronomici. Un ingrediente quest’ultimo imprescindibile per la festa che ha nel pranzo ai Saloni della Basilica un rito collettivo di assoluto richiamo per il ricco menù tipicamente toscano proposto e impreziosito dalla pietanza cittadina per eccellenza, ovvero lo stufato alla sangiovannese tramandato nella sua ricetta speziata di generazione in generazione.

Stamani l’Uffizio, aperto alle 11 dalla Santa Messa, proseguirà con la sfilata del carroccio per le vie del centro storico, animata dalla presenza di paggetti in costume d’epoca.

Un corteo che richiama le processioni con le quali venivano portate le offerte, dalla cera per le candele al denaro, omaggio ai cari estinti e raccolte per sostenere le celebrazioni officiate nell’Oratorio dell’attuale santuario mariano.

Ad accompagnare il tragitto i musicisti del Concerto Comunale e al termine si terrà l’esibizione sempre suggestiva degli sbandieratori.

Gli ultimi due appuntamenti, in calendario il 23 febbraio e il 2 marzo, saranno caratterizzati da ulteriori contenuti grazie ai carri della Società del Carnevale Sangiovannese che animeranno i pomeriggi con le sfilate in Corso Italia accompagnate da maschere e figuranti.