REDAZIONE AREZZO

Ultimo giorno di scuola: ora scrutini col fiato sospeso per lo sciopero. Presidi pronti a collegi di notte

Per ora tutto ok ma i giorni caldi sono i prossimi. In caso di stop recuperi anche dopo cena e di domenica

Studenti osservano i risultati della maturità

Arezzo, 10 giugno 2015 - Oggi l'ultimo giorno di scuola. Scrutini sotto la spada di Damocle dello sciopero. Non un blocco degli scrutini ma una di quelle mosse che potrebbero allungare i tempi delle valutazioni. Un'ora di sciopero, non di più: ma i consigli di classe devono essere al completo, se manca uno si rinvia.

L'iniziativa è stata presa da tutti i sindacati, nove addirittura e coalizzati contro la riforma in via di varo in questi giorni.  Finora è filato tutto liscio: però è anche vero che la proclamazione della protesta riguarda in primis queste ore e in particolare le giornate da oggi a venerdì.

I presidi hanno preso tanti in contropiede, partendo in largo anticipo. Per dribblare la protesta? No, semplicemente da anni c’è ormai l’abitudine di partire in tempo, anche perché ci sono istituti con decine di classi. Qualche sindacato l’ha vissuto come uno sgambetto, del quale sta controllando perfino la regolarità. Ora però il gioco si fa duro.

I Cobas dal Pier della Francesca ci confermano che in tanti sono pronti a scioperare, segnali simili arrivano dal Classico e dal Valdarno. Finora la linea era di riconvocare lo scrutinio entro la giornata: ma è una scelta che sembra non sia regolare sul piano sindacale ed è stata abbandonata.

Vanno riconvocati entro 48 ore. «E’ chiaro – spiega Tagliaferri – che se di giorno ho altri scrutini non mi resta che convocarli dopo cena». Scrutini by night, ultimo velo tra il collegio e il pigiama party. E non finisce qui. Perché le operazioni vanno concluse entro domenica. E quindi ci potrebbero essere scrutini anche tra la Messa e il pranzo festivo. 

Previsione? Problemi ci saranno ma la scuola non sarà paralizzata. Se non altro perché significherebbe anche per i prof avvelenarsi parecchio la vita. E non sembrano per ora decisi ad andare fino in fondo.